Lo scopo del sopralluogo era misurare i locali per verificarne la regolarità, in particolare riguardo alle norme di sicurezza. Ma gli agenti hanno ritrovato una situazione quasi identica alla precedente: esposte dentro alcuni cestoni si potevano notare borse di "Hello Kitty" con le stesse caratteristiche di contraffazione. All'interno dell'attività erano presenti anche gli originali dello stesso marchio, venduti ad un prezzo di sei volte superiore ai pezzi falsificati.
A quel punto sono iniziate le procedure previste dalla legge: sequestro del materiale (562 borse, per un valore commerciale di 9300 euro) e identificazione dei titolari della società, che saranno nuovamente deferiti all'autorità giudiziaria per avere importato e posto in vendita prodotti con marchi contraffatti e per ricettazione.
Sono state elevate inoltre due sanzioni amministrative: 320 euro per mancata comunicazione alla Questura di un alloggiato nella struttura e 500 euro per la mancata esposizione del cartello con il divieto di vendita al dettaglio.
L'opera di presidio e controllo contro l'abusivismo prosegue anche lungo il litorale nord. Gli agenti del nucleo antiabusivismo della Polizia municipale hanno recuperato merce abbandonata da venditori abusivi, datisi alla fuga alla vista delle divise. Si tratta di 256 paia di occhiali senza indicazioni sul potere protettivo delle lenti, 423 costumi da bagno e 328 borse senza etichette né indicazioni dei materiali, per un valore di circa 4500 euro. Il materiale è stato sequestrato e verrà avviato all'incenerimento.