Un intervento su uno stabile – hanno spiegato – per niente semplice, anzitutto per il luogo in cui si trova, per lo stato dello stesso, per i costi necessari all’intervento ed anche per gli obiettivi che l’Amministrazione comunale a posto in capo al concessionario che con l’aggiudicazione della gara si è fatto carico degli interventi di recupero, riqualificazione, sistemazione dello spazio e dello spazio esterno.
Un immobile che sarà sì destinato alla somministrazione di alimenti e bevande, con la possibilità di ospitare eventi di intrattenimento culturale, ma che dovrà avere un ruolo strategico nel più ampio progetto di riqualificazione e trasformazione urbana dell’intera zona della stazione ferroviaria di Rimini, per essere incrocio tra il centro storico e il mare, snodo di passaggio per migliaia di turisti e riminesi.
Non a caso – ha fatto notare l’assessore Brasini – solo al quarto tentativo abbiamo potuto aggiudicare la gara e da subito si sono palesate le difficoltà d’ordine edilizio per lo stato d’abbandono in cui versava l’immobile.
Demolizioni, consolidamento sismico, rifacimento sottoservizi e impiantistica, necessità di investimenti consistenti sono tra le cause che hanno portato a un rallentamento della tabella di marcia che, con la ripresa dei lavori e con il versamento di una cauzione di 40.000 euro, oggi riparte traguardando l’apertura alla vigilia della stagione estiva.”