Si avvicina la fase finale nella realizzazione del nuovo portale istituzionale che il Comune di Rimini sta sviluppando col supporto di un pool di aziende che hanno profonda conoscenza della Pubblica Amministrazione e delle innovazioni legate ai progetti di e-Government.
La settima edizione di EuroPA, il salone delle Autonomie Locali, in svolgimento negli spazi della Fiera a Rimini è quindi la sede ideale di confronto e di verifica, a livello nazionale, dell’esperienza in corso e delle scelte effettuate.
La nuova versione del portale si innesta su un’esperienza ormai decennale che il Comune di Rimini può vantare in merito all’uso di internet a supporto della comunicazione ed interazione con i cittadini. Negli ultimi anni tuttavia l’evoluzione della PA ha subito una forte innovazione dei processi, sostenuta e talvolta promossa, da un’altrettanto evidente innovazione tecnologica.
E’ per questo che il connubio tra le competenze del Comune di Rimini e quelle possedute da Officine Digitali, Cedaf, Engineering Sanità ed Enti Locali, in aggiunta alla realizzazione delle infrastrutture di comunicazione curate da Famula ed Achanto, si è dimostrato vincente per impostare una soluzione caratterizzata da facilità d’uso sia per gli operatori del Comune che per gli utenti finali e, insieme, grande efficacia nell’integrazione dei servizi interattivi individuali.
Il sistema è stato realizzato secondo i criteri delle architetture orientate ai servizi poiché le tecnologie che realizzano questo modello introducono livelli di standardizzazione che facilitano l’interazione fra applicazioni diverse, anche sviluppate da più fornitori, ed una maggiore indipendenza dalla piattaforma software. In questo modo il Comune trae vantaggio dall’integrazione fra le procedure dei back-office (tributi, anagrafe etc) la gestione documentale, e, ad esempio, l’uso di “certificati digitali” per la gestione delle “identità elettroniche” con cui gli utenti si presentano al sistema, assicurando il maggior livello di sicurezza oggi possibile.
Questa scelta ha inoltre l’effetto di allungare il ciclo di vita delle applicazioni perché permette interventi di manutenzione evolutiva più circoscritti e, in definitiva, meno costosi, a tutto vantaggio della sostenibilità della strategia IT.
Un ulteriore vantaggio è dato dalla sicurezza ed affidabilità nella gestione delle community di utenti, un servizio di livello enterprise portal, utilizzato per gestire, newsletter, Forum ed altre modalità di interazione tipicamente richieste nei progetti e-democracy o , comunque, finalizzate ad estendere le possibilità di “partecipazione” ai processi in cui conoscenze ed informazioni sono acquisibili con accessi controllati al web.
Quelle citate sono alcune delle caratteristiche generali del Portale che saranno illustrate ad EuroPA Venerdì 30 alle ore 15 presso lo stand di Provincia e Comune di Rimini. Il reale impatto della erogazione di informazioni e servizi on-line lo si potrà valutare con l’aumento del numero dei servizi pubblicati su web e con l’abitudine degli utenti ad utilizzare questo canale, alternativo, ma non sostitutivo della interazione “fra umani” agli sportelli/uffici per le relazioni con il pubblico del Comune.
Certo è che in misura crescente, proprio la capacità di sfruttare le tecnologie disponibili permette alla PA di corrispondere con efficacia ed efficienza alla domanda di servizi, informazioni e conoscenza espressa da cittadini, associazioni ed aziende. Semplificare l’uso di queste tecnologie affinché il maggior numero possibile di persone possa utilizzare il nuovo portale traendone concretamente Valore è il principale obiettivo che unisce Comune di Rimini, Officine Digitali e gli altri partner del progetto.
La nuova versione della piattaforma nb.Content mantiene le caratteristiche di scalabilità e di faciltà d’uso che permettono, sul versante amministrativo del sistema, la realizzazione di redazioni distribuite, il controllo del Progetto Editoriale anche con “siti federati”, la gestione di comunità di utenti con le quali interagire secondo i criteri di inclusione e di coinvolgimento interattivo (partecipazione). Sul versante della consultazione e dell’accesso ai servizi, i risultati si concretizzano nella piena accessibilità ed usabilità del sistema.
La nuova versione di nb.Content possiede le seguenti caratteristiche:
- revisione completa dell’architettura tecnologica in ambiente J2EE
- integrazione nativa di tecnologie EnterprisePortal e Digital Identity Management
- possibilità di gestire più siti/portali secondo una logica “federativa”
- meccanismi di condivisione di contenuti (syndication) basati su RSS
- separazione completa tra contenuti e modalità di presentazione delle informazioni (amministrate in un’ unica base dati)
- diffusione su più canali delle informazioni in funzione del valore semantico dei dati e delle caratteristiche dei dispositivi di pubblicazione (video, PDA, SMS, postazioni non presidiate etc)
- completa accessibilità dei siti prodotti tramite nb.Content in accordo con i 22 requisiti definiti dal DM.8 luglio 2005 inattuazione della Legge 4/2004 (Legge Stanca)
- gestione coerente ed automatizzata delle informazioni in più lingue
- configurazione del workflow di pubblicazione
- disponibilità delle funzioni indispensabili nei progetti e-democracy attraverso l’integrazione di componenti OS per Newsletter, Forum, Sondaggi, Blogging, gestione di Community
- creazione di aree riservate; accesso differenziato ai repository di documenti/immagini basato su meccanismi di identificazione dell’utente e profilo dei diritti assegnati dall’amministratore del sistema ai gruppi di lavoro
- metodologia di lavoro formalizzata finalizzata a diminuire il livello di rischio in ogni fase del progetto: dalla definizione del Progetto Editoriale alle fasi di test, collaudo, passaggio in produzione del sistema
- oltre 60 referenze tra Enti Pubblici ed aziende su tutto il territorio nazionale
- distribuito con licenza Open Source