Un numero lassessore al Bilancio del Comune di Rimini Gian Luca Brasini - che fa balzare Rimini tra i Comuni capoluoghi maggiormente attivi sul fronte del contrasto ad un fenomeno radicato nel nostro territorio, che mina lequità sociale e che sottrae risorse alla collettività. Unattività che si è sviluppata attraverso il confronto continuo oltre che con lAgenzia delle Entrate anche con lAgenzia del territorio e la Guardia di Finanza, e che si è concentrata su diversi filoni: la ricerca degli evasori totali, il monitoraggio della corretta dichiarazione di redditi da locazione, il controllo dellevasione immobiliare. In particolare, su questultimo fronte, al 31 dicembre 2014 sono state 1.200 le segnalazioni di fabbricati fantasma inoltrate allAgenzia del territorio, con la notifica di oltre 2.300 avvisi accertamento per mancato versamento dellimposte comunali per un totale di oltre 1.978.000 euro.
Anche il controllo sullevasione dei tributi locali ha dato risultati di tutto rispetto, consentendo il recupero dal 2001 al 2014 di più di 22.500.000 di euro. Nel complesso, i dati dellAgenzia delle Entrate, aggiornati però al 31 dicembre 2013, parlano di una maggiore imposta accertata per il Comune di 3.280.864 e di una cifra riscossa dal Comune pari a 1.400.000 euro.
Oggi sottolinea lassessore Brasini - sul Sole 24 Ore lAgenzia delle Entrate ha reso noto il dato nazionale: un recupero record di oltre 14,2 miliardi di euro nel 2014. E un segnale positivo della volontà condivisa di alzare lasticella, con lobiettivo di garantire effettiva equità fiscale e recuperare risorse importanti sottratte ai Comuni, minando quindi qualità e quantità dei servizi ai cittadini, in particolare per le fasce più deboli. LAmministrazione ha sempre dedicato particolare attenzione e impegno al recupero dellevasione fiscale e devo rinnovare il mio plauso agli uffici per il grande lavoro che stanno svolgendo, in stretta sinergia con gli enti competenti. In questa delicata fase economica gli enti locali, così come lo Stato centrale, hanno il dovere di mettere in campo tutte le azioni possibili per mettere un freno ad un fenomeno di illegalità e di iniquità che raggiunge livelli ancora troppo alti. Come Amministrazione stiamo agendo su diversi piani: dallattività di controllo in senso stretto, alla definizione dei nuovi criteri di congruità nei bandi pubblici, passando per una maggiore trasparenza e chiarezza da parte dei nostri uffici tributi nei confronti dei contribuenti, spesso costretti ad orientarsi in una giungla normativa che è terreno fertile per levasione.