Uneconomia sommersa che va dai 270 ai 340 miliardi di euro allanno, capace di dar copertura col solo recupero del 30% a 4/5 finanziarie robuste. Risultati e cifre che tradotti in scala riminese ci consentirebbero interventi come rifare la Statale 16, riqualificare lintero patrimonio scolastico, attuare i progetti di riqualificazione ambientale dellAdriatico con una ricaduta indiretta anche sulle imprese locali. E questo ogni anno.
Per questo, per limportanza che nella vita di una collettività specie quella italiana, ma non dimentico mai come questo fenomeno sia presente anche a Rimini dove gli ultimi dati sui redditi disponibili ci parlano di un reddito medio procapite di 18.800 euro circa, sotto la media nazionale di 19.600 euro e ben al di sotto della media regionale di 21.100 euro guardiamo con speranza allefficacia che i provvedimenti che saranno proposti dal Governo al Parlamento potranno avere nella lotta allevasione fiscale.
Su questo già da tempo il Comune di Rimini è impegnato coi propri uffici ottenendo risultati lusinghieri frutto di uno sforzo non estemporaneo, come si può vedere dando una scorsa alla scheda sintetica che allego qui sotto.
Come si può vedere, milioni di euro recuperati dalla lotta allevasione ma che invece di liberare risorse per opere strategiche al servizio della Città sono stati purtroppo destinati a coprire parte dei tagli che lo Stato ha imposto al Comune di Rimini
Scheda sintetica
Il fulcro dellattività dellufficio tributi è composto da due grossi filoni di intervento: il controllo e recupero evasione dei tributi locali, nato insieme allufficio e la compartecipazione al recupero dei tributi erariali, nata negli ultimi anni, ma non meno importante.
Con riferimento a questultima branca il Comune di Rimini ha attivato uno specifico progetto che ha come obiettivo lefficientamento di tutte le procedure finalizzate al recupero dellevasione erariale. Fra i primi a sottoscrivere il protocollo di intesa con Agenzia delle Entrate Emilia Romagna, può vantare oggi un livello eccellente di risultati, posizionandosi fra i comuni ai primi posti per numero di segnalazioni effettuate in regione, anche grazie al continuo confronto e collaborazione instaurato con Agenzia delle Entrate, Agenzia del Territorio e Guardia di Finanza.
Attraverso la verifica delle banche dati in possesso dellente, con particolare attenzione agli elenchi dei soggetti che beneficiano di prestazioni sociali ed assistenziali, lincrocio con i dati messi a disposizione da altri soggetti, sia istituzionali che privati, quali ad esempio Anagrafe tributaria, banche dati di tutte le utenze e dei servizi, registri dei beni mobili e della Motorizzazione e ogni altra fonte di informazione che permetta di far emergere situazioni anomale.
Gli ambiti in cui il comune ha concentrato i propri interventi sono fra quelli oggi individuati dallamministrazione finanziaria quali obiettivi strategici del Governo nella lotta allevasione.
Al riguardo si è prestato particolare impegno nella ricerca di evasori totali, indagando da ultimi, oltre ai non possessori di partita Iva che esercitano abusivamente commercio, arti e professioni, anche enti che si definivano non profit, ma che mascheravano, in realtà, vere e proprie attività commerciali. I controlli hanno riguardato anche centri sportivi e palestre censiti dal comune come associazioni sportive dilettantistiche che invece fornivano corsi ed altri servizi a pagamento, oppure soggetti che, pur pubblicizzando la propria attività, non risultavano titolari di partita IVA.
La verifica costante e il monitoraggio della corretta dichiarazione di redditi da locazione è un altro degli aspetti su cui il comune pone particolare attenzione dal momento che la nostra è una realtà ove sono presenti sia locazioni stagionali per turismo, sia locazioni per studenti universitari e può facilmente prestarsi alloccultamento dei canoni percepiti. Uno studio puntuale è stato svolto sui soggetti che hanno sottoscritto un contratto di locazione con compagnie telefoniche, controllandone i redditi percepiti e dichiarati.
Il controllo di evasione immobiliare, degli immobili fantasma, delle aree edificabili dichiarate come terreni agricoli è stata una fonte ulteriore di recupero, che al 31 dicembre 2013, ha portato allinvio allAgenzia del territorio di oltre 1.000 segnalazioni di fabbricati fantasma, con la notifica di oltre 2.000 avvisi accertamento per mancato versamento dellimposte comunali per un totale di oltre 1.300.000 euro.
La conoscenza del proprio territorio ha permesso allente di evidenziare una capacità contributiva superiore a quella dichiarata, in base al tenore di vita condotto ed al possesso di beni di particolare valore, magari in taluni casi fittiziamente fatti confluire in società di comodo. Si sono operati controlli sui permessi di accesso al centro storico per autovetture con targa RSM, sul possesso di beni cosiddetti di lusso (auto di grossa cilindrata, barche, ecc) e sui subentri di attività commerciali e turistiche.
Particolare attenzione inoltre, è stata prestata allimposta di soggiorno (IDS), verificando puntualmente la corrispondenza fra le presenze registrate e leffettivo versamento dellimposta.
Si riepilogano gli esiti, finora ottenuti:
COMPARTECIPAZIONE AL GETTITO ERARIALE
Dati relativi alle segnalazioni dall'inizio dell'attività al 31/12/2013 |
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Ambito Segnalazioni |
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Commercio e Professioni |
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Urbanistica e Territorio |
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Proprietà Edilizia e Patrimonio Immobiliare |
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Segnalazioni Residenze Fittizie all'Estero |
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Beni indicanti capacità contributiva |
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Totale segnalazioni |
1.884 |
Dati comunicati da Agenzia delle Entrate |
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Maggior imposta accertata per Comune (31/12/2013) |
3.280.864 |
Riscosso per Comune (31/12/2013) |
1.400.000 |
Anche laltra branca del lavoro dellufficio relativa al controllo e recupero evasione dei tributi locali (ICI, ISCOP, IMU, TASI, IDS) ha prodotto risultati veramente apprezzabili, consentendo di recuperare dal 2001 al 2013 più di 21.000.000 di euro.
E necessario inoltre sottolineare che una sempre maggior quota dellimpegno è costituita dalla consulenza e dal supporto forniti ai cittadini per il corretto svolgimento degli adempimenti relativi ai tributi, anche attraverso laggiornamento costante in tempo reale del sito istituzionale e la gestione, con tempestiva risposta della casella di posta elettronica a disposizione dei cittadini.
Negli ultimi 2 mandati dellattuale amministrazione, oltre al recupero del gettito pregresso, lattività dellufficio è stata orientata, ad unattività di compliance, tesa a gestire e ridurre i conflitti, alla conservazione e rafforzamento del rapporto fiduciario con i contribuenti, a garantire la coerenza tra la normativa interna e quella esterna, ecc., attraverso gli strumenti attualmente a disposizione: uno sportello sempre aperto al pubblico per fornire assistenza e chiarimenti ai contribuenti, lincentivazione agli stessi ad avvalersi di tre importanti istituti tributari quali il ravvedimento operoso, accertamento con adesione e conciliazione giudiziale.
Tutto ciò ha contribuito all'incremento annuale degli incassi delle diverse imposte, sia in termini di recupero evasione, sia sotto il profilo dinnalzamento del gettito ordinario, con leffetto di garantire effettiva equità fiscale, nonché di disporre di un gettito immediato nel bilancio comunale, indispensabile, in questo particolare momento di tagli indiscriminati ai trasferimenti statali agli enti locali, per finanziare i servizi alla collettività.