In occasione del picco di calore previsto per i prossimi giorni, si ricorda che è attivo il piano locale, coordinato dellAzienda USL, in stretto raccordo coi Distretti di Rimini e Riccione e con la Provincia di Rimini, mirato a sostenere le persone in particolari condizioni di fragilità. Come gli anni scorsi il piano contempla una stretta collaborazione tra lAzienda stessa, i medici e i pediatri di famiglia, i Comuni, la Protezione Civile, le Associazioni di Volontariato e il Terzo Settore, coordinati dal Nucleo Anziani Fragili dell'A.USL creato nel 2009.
Coloro che, quando sopravvengono emergenze bioclimatiche, si trovano maggiormente in difficoltà, sono anziani che vivono soli, con reti parentali e di vicinato deboli, in condizioni che determinano a volte particolari situazioni di isolamento. Unaltra categoria particolarmente a rischio che necessita di un attento monitoraggio è costituita dagli ultrasettantacinquenni soli che sono dimessi dagli ospedali del territorio provinciale e dal Pronto Soccorso.
Il Nucleo Anziani Fragili (operativo tutto l'anno) sta già attuando il piano specifico relativo alle ondate di caldo in stretta collaborazione con l'attività del Telesoccorso e della Teleassistenza, e che si protrarrà per tutta lestate 2013 fino all8 settembre (salvo proroga qualora permanga una situazione di emergenza meteo climatica). I componenti del nucleo provvedono a contattare al telefono le persone che rientrano nella mappa della popolazione a rischio, per verificarne lo stato di benessere e gli eventuali bisogni. Lintervista telefonica è strutturata in modo tale da controllare il livello di autonomia dellutente nellorganizzarsi contro il caldo, il suo eventuale stato di disagio psicofisico, la sua tendenza a bere a sufficienza, la disponibilità della sua rete famigliare o sociale di supporto, o leventuale presenza di reti di vicinato. Qualora si riscontrino situazioni in cui si renda necessario un intervento di natura sanitaria o sociale, si provvede ad attivare il soggetto titolato (Protezione Civile, Ospedali, assistenza domiciliare, enti locali, volontariato ). E anche prevista la creazione di progetti individualizzati su soggetti a rischio individuati nellambito dellemergenza caldo con interventi diretti eseguiti dagli operatori del Nucleo.
Anche questanno è attiva una linea telefonica dedicata che unitamente ad un indirizzo di posta elettronica (emergenzacaldo@auslrn.net) serve a fornire informazioni utili e per ricevere eventuali richieste daiuto. Il numero è già operante, ed è lo 0541/707305.
Tra le fasce di popolazione che maggiormente possono risentire delle ondate di caldo vi sono anziani e bambini. I bambini, ad esempio, hanno una superficie corporea maggiore a confronto del volume, rispetto agli adulti e hanno una temperatura di base più alta. E bene perciò che i genitori prestino la massima attenzione ai propri figli, poiché i bambini sudano meno degli adulti, e quando hanno caldo hanno più difficoltà ad esprimerlo, specialmente se molto piccoli. Anche per loro è raccomandata unidratazione adeguata, possibilmente con acqua e non con succhi di frutta o bibite gassate o contenenti caffeina, e non troppo fredda, e un abbigliamento adatto e con capi leggeri e di fibre naturali.
Per quanto riguarda gli anziani, anchessi devono seguire una corretta alimentazione e idratazione, ed in questo caso sono i figli o altri parenti più giovani a dover aumentare lattenzione. Certo vanno prediletti i cibi leggeri, ma bisogna cercare di combattere la tendenza, che in alcuni anziani si presenta, di mangiare troppo poco quando arriva il caldo. Assai importante bere molto e spesso. Quanto allaria condizionata, meglio non utilizzarla a temperature troppo basse.
Particolare attenzione dovranno averla anche le persone cardiopatiche, diabetiche (specialmente se insulinodipendenti) e con problemi respiratori, nel seguire i suggerimenti legati al caldo.
COME LIMITARE IL DISAGIO
- Bere molto e spesso (fino a due litri dacqua al giorno) anche quando non si ha sete.
- Mangiare molta frutta e verdura; fare pasti leggeri.
- Vestirsi con abiti leggeri, di colore chiaro, non aderenti, di cotone, lino o comunque fibre naturali.
- Nelle ore più calde usare tende o chiudere le imposte.
- Fare bagni o docce con acqua tiepida.
- Stare il più possibile con altre persone.
- Passare più tempo possibile in ambienti con aria condizionata.
- Consultare il proprio medico prima di assumere integratori di sali minerali, se si assumono farmaci in maniera regolare.
- Pulire i filtri dei condizionatori periodicamente (sono un ricettacolo di polveri e batteri) e regolare la temperatura a 25/27? C, e comunque non troppo bassa rispetto a quella esterna.
- Se si è affetti da diabete o ipertensione o da altre patologie che implicano lassunzione continua di farmaci, è importante consultare il proprio medico di famiglia per conoscere eventuali reazioni che possono essere provocate dalla combinazione caldo/ farmaco o sole/farmaco.
COSA NON FARE
Evitare di bere bibite gassate e contenenti zuccheri, alcolici, caffè.
Evitare di consumare cibi troppo caldi e limitare luso del forno e dei fornelli.
Evitare, per quanto possibile, di uscire tra le 12 e le 17.
Evitare il flusso diretto di ventilatori o condizionatori e le correnti d'aria.
Non lasciare mai nessuno, neanche per brevi periodi, in macchine parcheggiate al sole.
Ridurre il più possibile l'utilizzo del pannolino per i bambini e degli analoghi presidi per gli anziani.