Concluso di recente, il delicato restauro, realizzato da Fabio Bevilacqua di C.R.C. Restauri srl di Molinella (BO), ha messo in evidenza segni che aprono nuove interpretazioni sul monumento e il suo ritrovamento nonchè sulla figura di donna che rappresenta.
Dopo i saluti istituzionali, liniziativa vede Antonella Salvi, in qualità di responsabile del progetto di restauro per lIBC, introdurre la presentazione del restauro dellopera che si offre allattenzione del pubblico nella sua nuova luce per rinnovati percorsi. Percorsi di conoscenza, di valorizzazione e di esperienze condivise che saranno rivolti a vari pubblici, ad iniziare dai giovani.
Levento si articola in alcuni momenti particolari ed originali.
Una lettura teatrale, Chila: il dono, che vuole far rivivere, attraverso un breve dialogo amoroso, la storia di Egnatia con una passionalità per nulla sbiadita dai secoli trascorsi dal tempo in cui ha vissuto. I testi sono di Fabrizio e Armida Loffredo, le voci narranti di Armida Loffredo e Francesco Montanari. La musica di Monsieur de Sainte Colombe - composizioni per viola da gamba - scandirà i respiri e le pause del dialogo.
Al restauratore Fabio Bevilacqua ha il compito quindi di illustrare con immagini fasi, risultati, curiosità emerse dal lavoro del restauro nello spazio intitolato Lintervento di restauro: la pietra racconta la storia della stele.
A seguire Fabrizio Loffredo inquadra brevemente il territorio di ritrovamento della stele nella zona di Bordonchio, a nord di Rimini: Egnatia Chila abitava sulla via Popilia, per allargare lo sguardo agli itinerari e alle importanti vie di collegamento che facevano capo ad Ariminum.
E quindi la volta dei giovani studenti dellEnsemble musicale del Liceo Giulio Cesare Manara Valgimigli che interpretano in musica rap persino in latino! - le suggestioni ispirate dalla affascinante figura di Egnatia Chila (Dolce e chiara è la notte e senza stele).
A conclusione lIncontro con Egnatia Chila, un momento in cui il pubblico potrà osservare da vicino la splendida opera esposta nella Sezione archeologica del museo.
Linteresse che lopera e il suo restauro hanno suscitato tra i giovani ha suggerito la proposta del concorso Una storia per Egnatia Chila. indetto dai Musei Comunali e dallIBC della Regione Emilia Romagna secondo il regolamento che sarà trasmesso alle Scuole e pubblicato sul sito www.museicomunalirimini.it entro febbraio 2015.
Lingresso è libero .
Levento, denominato Egnatia Chila. Il fascino enigmatico di una donna romana svelato dal restauro, è stato inserito dallAmministrazione Comunale di Rimini nel calendario de Il Capodanno più lungo del mondo.