Il servizio di controllo che nasce dall’attività di pattugliamento degli agenti nelle zone attigue ad alcuni edifici abbandonati, si è concentrato a Miramare, San Giuliano e Rimini centro, dove erano stati registrati spostamenti anomali, anche su segnalazione dei residenti, e dove è stato deciso di estendere il controllo all’interno di alcune strutture chiuse, con l’ausilio dei cani polizziotto. La squadra intervenuta ieri, composta da 5 agenti in divisa e 2 unità cinofile, ha operato dalle 8 del mattino fino alle 13 su un perimetro esteso di territorio, intervenendo nell’Hotel delle Nazioni di San Giuliano, nella vecchia pensione Hotel Manzoni in Via Manzoni e a Miramare nell’ex colonia Enel. In tutte le strutture, dove c’erano gli accessi aperti e forzati dall’esterno, sono stati trovati materassi, immondizia e oggetti usati per il bivacco, oltre a residui e materiale usato per il confezionamento delle dosi di sostanze stupefacenti che i cani hanno riconosciuto.
Al momento del controllo, nella struttura abbandonata dell’Hotel Manzoni, è stato sorpreso mentre dormiva un cittadino di origini extracomunitarie, non in regola con i documenti, che è stato identificato e denunciato all’articolo 633 del Codice Penale, per “Invasione di terreni o edifici”. Gli agenti si sono attivati per informare i responsabili delle strutture al fine di ripristinare lo stato dei luoghi con le chiusure previste alle porte e alle finestre forzate.
L’attività di prevenzione e presidio del territorio poi, con la proficua collaborazione dei poliziotti a quattro zampe, si è estesa anche nella zona centrale della città. In particolare nell’area adiacente la Stazione di Rimini e nella zona del Mercato coperto, per garantire la sicurezza, il decoro urbano e il rispetto dell’ordinanza sindacale contingibile e urgente - in vigore dal 10 ottobre 2020 al 31 maggio 2021 - per il divieto temporaneo di consumo di alcol in aree pubbliche nel centro storico e nelle zone attigue. Uno strumento che, a contrasto dei fenomeni e dei comportamenti di inciviltà legati all’abuso di bevande alcoliche, è in grado di prevenire situazioni di disagio per residenti e turisti, per tutelare il decoro delle aree pubbliche e delle zone verdi dovute all’abbandono di bottiglie di birra, contenitori di vino o altro.