Dall'analisi dell'andamento turistico nel 2002 alle prospettive del settore traino dell'economia riminese. Gli eventi, le infrastrutture, la politica promozionale
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Questa mattina allassessorato al Turismo si è svolto un incontro tra lAssessore e Vicesindaco Maurizio Melucci e i rappresentanti delle categorie. Erano presenti Ermeti per Aia, Rossini e Sanese per Confcommercio, Pari e Ripa per Confesercenti, Grassi per Cna, Gardenghi per Confartigianato e Mussoni di Oasi, un Consorzio di bagnini che fa capo sempre alla Confartigianato.
Si è trattato di un primo informale scambio di opinioni voluto dallassessore sui problemi della passata stagione turistica e sulle strategie da mettere in campo per leconomia turistica riminese, che vedranno nellimmediato futuro un calendario di appuntamenti di confronto su singoli temi con le categorie economiche.
Luci e Ombre
Tracciato in apertura, dallassessore, il quadro generale della salute del comparto turistico che ha avuto nella passata stagione una sostanziale tenuta nel settore alberghiero e un sensibile calo nel commercio. Tra i principali fattori congiunturali che hanno causato una stagione negativa: il calo delle aspettative dopo l11 settembre che ha determinato una crisi economica nei paesi europei, laumento generale del costo della vita dovuto allintroduzione della moneta unica. Inoltre lelemento meteorologico, 77 giorni di pioggia durante lestate che hanno rovinato la vacanza lunga e parecchi week end. Spero di sbagliarmi ha detto Melucci ma penso che anche la prossima stagione sarà difficile per Rimini causa il rischio dellintervento militare in Iraq al quale è connaturata la paura di attentati e il probabile rincaro del prezzo del petrolio con il conseguente prolungarsi della crisi economica. A questa va aggiunto lelemento concorrenza con gli altri mercati turistici. Detto questo ha continuato lassessore Non bisogna scaricare tutto sui fattori esterni ma anzi, questa situazione, di cui dobbiamo avere piena consapevolezza, può servire da stimolo ad unazione comune di rinnovamento.
Le risposte
Lo sforzo per potenziare lofferta turistica riminese non può passare solo dagli eventi ma necessita di risposte di carattere strutturale e quindi di aumento della qualità dei servizi che Rimini è in grado di offrire. I temi messi sul tavolo e che saranno prossimo oggetto di confronto e di suggerimenti interessano il nuovo piano Parco Spiaggia di Marina centro, larea strategica che va da Piazzale Kennedy al Porto canale e I futuri piani spiaggia, zona nord e zona sud. Aree sulle quali lAmministrazione sta predisponendo una cornice delle linee dindirizzo. Siamo amministratori, non vogliamo fare i progettisti ma vogliamo seguire la strada che premi i soggetti che innovano. Cè bisogno di innovazione e di recupero di qualità ambientale. In questa prospettiva rientrano anche la ridestinazione della colonia Murri (la prima conferenza di programma Comune, Provincia, è stata convocata per il 27 gennaio e si sta lavorando perché entro lanno si sblocchino i lavori) e larea del Marano Lobiettivo è di fare di quellarea il polo del fitness e del benessere (il Festival del fitness aiuta a fare di questarea un punto di riferimento) che possano dare impulso anche ai progetti che riguardano lex colonia Novarese e Bolognese.
Mobilità e qualità ambientale
La realtà riminese ha bisogno di una forte qualità ambientale. E la qualità ambientale passa attraverso un ripensamento della mobilità. Per limmediato partiranno i lavori in corrispondenza del punto critico allincrocio tra via Tolemaide e la statale 16. Verrà riconsiderato il piano di pedonalizzazione del tratto di lungomare tra la rotonda del Grand Hotel e il Porto Canale, un tratto di strada che durante i mesi estivi è perennemente congestionato dal traffico.
Eventi
Vanno privilegiate le iniziative deccellenza che attraggono visitatori da fuori Rimini, ha spiegato Melucci, Mi riferisco in particolare ai grandi eventi organizzati dai privati come Paganello, Blu Rimini, Festival del Fitness, Meeting. Cè un problema che riguarda il mese di luglio, penso che dovrebbe diventare il mese del turismo legato allo sport e quindi con iniziative che vadano in questo senso. In fase di studio avanzato le iniziative di concerto tra lAssessorato al Turismo e quello alla Cultura che riguardano il 2003, anno legato al 10° anniversario della morte di Federico Fellini e al 160° anniversario della nascita del primo stabilimento balneare. Lassessore Melucci inoltre ha dato una valutazione positiva dellultimo capodanno a Rimini E giusto valorizzare i nostri artisti locali con la necessità di organizzare il calendario degli appuntamenti di Natale e Capodanno con il maggior anticipo possibile in modo da dar la possibilità agli operatori di attuare la promozione. Lorientamento per il prossimo anno è quello di lasciare alle categorie lallestimento delle luminarie con un contributo del Comune.
Televisione
LAssessorato al Turismo ha allo studio una serie diniziative per portare a Rimini tivù nazionali a costo zero Rimini deve attirare lattenzione dei media proprio per la uniche specificità e potenzialità che è in grado di proporre. Contatti sono in corso con il produttore Bibi Ballandi per un programma in occasione del festival del Fitness e per la realizzazione nella nostra realtà di un Format sul tipo di Taxi Driver che fu realizzato in passato con Lucio Dalla alle saline di Cervia.
Promozione turistica
Un altro punto strategico riguarda la promozione turistica. La legge 7 non va messa in discussione ma ha bisogno di alcune correzioni utili. Con Apt, Unione Costa e Provincia di Rimini ci sono buoni rapporti ma la nostra rischia di diventare unarchitettura barocca: tanti soggetti che rischiano di non riuscire a fare massa critica. Dobbiamo trovare il modo di coordinarci senza pestarci i piedi. Pensare di annullare il nome Rimini è pura follìa. Dobbiamo prendere atto che Rimini ha un indice di conoscenza esterna maggiore e che Rimini può diventare la locomotiva di tutta la nostra riviera . Controproducente leccessiva competizione tra località, anzi sarebbe importante in determinate occasioni invece di presentare 5, 6 eventi di scarso impatto, convogliare mezzi e risorse per realizzarne uno o due al massimo di alto livello.
Ribadita infine la necessità di mettere a punto un metodo di confronto tra Amministrazione e categorìe alle quali si chiede un sempre maggior coinvolgimento per fare squadra e trovare ununità dintenti nel superamento degli ostacoli e nel raggiungimento di temi e obiettivi che riguardano il futuro della città di Rimini.
La richiesta ha trovato ampio consenso e soddisfazione da parte dei rappresentanti di categoria. Il prossimo incontro fissato tra un paio di settimane verterà nello specifico sul tema: Parco di Marina Centro e Piani di spiaggia.