'Ecco le linee guida del piano spiaggia'

Data di pubblicazione
Nota dell'Amministrazione Comunale: 'Qualsiasi dibattito sul Piano Spiaggia e sulle prospettive future dell'arenile riminese non può prescindere da un punto fermo: lo specifico atto d'indirizzo, proposto dal Sindaco e approvato nella seduta del Consiglio Comunale del 5 giugno 2003. A beneficio degli assenti, dei distratti o dei poco informati riteniamo cosa utile riepilogare in sintesi le linee guida del programma di riorganizzazione dei servizi in spiaggia illustrate in quel documento: - il nuovo piano deve dare continuità alle scelte da tempo adottate dall'Amministrazione Comunale e mettere a frutto l'esperienza maturata nella realizzazione delle iniziative sull'arenile in ambito di pianificazione che ha riguardato Marina Centro, dal Porto Canale verso sud fino a piazzale Kennedy e verso nord fino a San Giuliano Mare, nonché quelle che hanno riguardato le singole frazioni; - il piano costituisce, in particolare, il punto per confermare quelle soluzioni che consentiranno di riproporre le stesse modalità di ripristino delle componenti naturali ancora riconoscibili e la medesima dotazione di servizi del Piano di Marina Centro; - il piano farà riferimento alle norme previste dal Piano Paesaggistico e dal Piano Territoriale Provinciale che al riguardo prevede la riduzione del 10% della superficie coperta. Nell'atto di indirizzo approvato dal Consiglio Comunale viene rimarcato come 'la spiaggia di Rimini deve continuare a qualificarsi come principale supporto al sistema ricettivo che, come è noto, è caratterizzato da strutture edilizie di dimensioni piuttosto ridotte' mentre 'i servizi e le infrastrutture ubicate in spiaggia sono destinate a rendere possibile quelle iniziative che l'attuale sistema ricettivo non può garantire e offrono risposte alle diverse modalità di utilizzare l'arenile e il tempo libero in relazione alle nuove e variegate esigenze del nostro mondo contemporaneo (non più esclusivamente sole e ombrellone) creando un sistema che si articola a fronte di una pluralità di domande'. Viene dunque ritenuto necessario 'procedere a una più attenta individuazione delle più spiccate vocazioni che un determinato tratto di spiaggia esprime, consentendo a queste di manifestarsi attraverso una normativa che trova i suoi punti fermi in alcuni inderogabili valori assoluti, validi in ogni contesto della costa poiché compatibili con gli indirizzi di tutela dell'ambiente sanciti dalle vigenti norme urbanistiche regionali e provinciali'. In particolare: - definire con cura l'azzonamento della spiaggia, avendo in via preliminare stabilito la nuova organizzazione dello Stabilimento balneare in sostituzione della tradizionale tipica suddivisione riminese di bagno e bar; - individuare indicativamente in circa cento metri la dimensione media dello stabilimento balneare, tenendo conto delle attuali situazioni concessorie; - inserire anche le attività acquatiche in mare nel progetto complessivo a 'sistema' di riorganizzazione delle attività dell'arenile. La suddivisione delle fasce deve avere queste caratteristiche: a) destinare appositi spazi (aree polifunzionali) per la dislocazione dei sistemi infrastrutturali del nuovo stabilimento balneare (fabbricati, attrezzature eccetera); b) prevedere il posizionamento di attrezzature mobili con il possibile inserimento di piccole infrastrutture finalizzate a rendere più coerenti con i nuovi stili di vita le modalità di accoglienza turistica (gazebo per mescita di bevande, buffet eccetera); c) la fascia storicamente riservata al passaggio in quanto più prossima al mare dovrà essere rivisitata tenendo conto da un lato della necessità di posizionamento degli ombrelloni e dall'altro di una loro complessivamente più adeguata flessibilità; d) la nuova organizzazione di utilizzo dell'arenile deve prevedere una specifica e adeguata dotazione di servizi per facilitare l'impiego della spiaggia libera da parte dei cittadini. L'atto d'indirizzo votato non più tardi di quattro mesi fa pone dunque paletti chiari, precisi e inequivocabili circa le intenzioni e le priorità che l'Amministrazione Comunale si propone di centrare con il Piano Spiaggia. Esserne a conoscenza è quantomeno consigliabile per non incorrere in scivoloni in qualsivoglia discussione.'

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Ultimo aggiornamento

15/05/2023, 17:18