Con 20 voti favorevoli, 15 contrari e 2 astensioni (Partito della Rifondazione Comunista), il Consiglio Comunale di Rimini ha approvato l'aggiudicazione della procedura di privatizzazione di Riminiterme spa. 'Si tratta di uno degli atti più importanti condotti in porto da questa Amministrazione Comunale- ha detto il Sindaco di Rimini, Alberto Ravaioli- perchè va a sanare una delle questioni irrisolte da decenni della città di Rimini: il recupero di un'area fortemente degradata ma potenzialmente di eccezionale valore come quella della ex colonia Novarese. Attraverso un'operazione di coimnvolgimento di Riminiterme, si sono poste le condizioni per riqualificare l'intera zona, realizzando quel Polo della salute e del benessere che potrà e dovrà essere uno strategico volano per l'economia di Rimini Sud'. Il Sindaco ha poi continuato: 'Il bando ad evidenza pubblica grazie al quale è stata completata la privatizzazione di Riminiterme è quanto di più trasparente possa esservi. L'offerta del privato, Coopsette, risponde pienamente agli obiettivi della pubblica collettività e la stessa azienda si è in più formalmente impegnata a coinvolgere e a muoversi in collaborazione con l'imprenditoria locale.' Il Vice Sindaco Maurizio Melucci ha messo in evidenza come l'approvazione 'è avvenuta in un quadro di buona solidità da parte della maggioranza consiliare. Al di là di alcune divergenze di opinione, fisiologiche in una partita complessa e delicata come questa, la coalizione ha dato l'ennesima prova di compezza e rispetto degli impegni presi con gli elettori.' Ora, ha concluso Alberto Ravaioli, l'obiettivo è quello di definire l'intero iter burocratico per aprire il cantiere nel 2007.