Dopo aver debuttato a Napoli il 24 febbraio, sbarca a Rimini il 9, 10 e 11 maggio il tour della campagna sulla sicurezza stradale Drink or Drive, ovvero o bevi o guidi. Questo il nome del progetto di sensibilizzazione sui rischi connessi allassunzione di alcol prima di mettersi alla guida di veicoli a motore, promosso dall'omonima associazione di promozione sociale Drink or Drive con il patrocinio del Ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti e dellACI.
Il tour, già presentato a Roma il 5 febbraio scorso - organizzato con le Capitanierie di Porto e dopo le tappe di Napoli, Pescara, Pesaro,Civitanova Marche,Genova, Monfalcone, arriverà a Rimini il 9, 10 e 11 maggio presso la Fiera (area esterna padiglione B4). Il tour proseguirà poi in tutta Italia.
Nellambito della stessa iniziativa, lassociazione Drink or Drive presenterà l'applicazione per Smartphone e iPhone "Sono sobrio?", che permette di effettuare una stima del proprio tasso alcolico. Grazie a questa applicazione,sarà possibile verificare se si è bevuto troppo prima di mettersi al volante: una faccina simulerà lo stato di sobrietà di chi si sottopone al test, segnalando se è adatto per una guida sicura. Il problema della guida sicura è ormai divenuto un argomento di notevole rilevanza sociale. Secondo i dati forniti dallACI, infatti, la mortalità per incidenti stradali raggiunge il massimo nelle ore notturne (dalle 3 alle 6), con 4,64 decessi ogni 100 incidenti, contro una media giornaliera pari a 1,96.
I più coinvolti sono i giovani dai 20 ai 49 anni di età (1.321 in totale, pari al 51,7 per cento), con un picco per la fascia 20-24 anni. Da questi dati traspare la correlazione fra eventi mortali e possibile assunzione di alcol o droghe da parte di soggetti giovani prima di mettersi alla guida di notte. Un tema che ha ottenuto anche lattenzione di Papa Francesco che, in occasione della Giornata delle vittime della strada, lo scorso novembre, ha dichiarato: assicuro la mia preghiera e incoraggio a proseguire nellimpegno della prevenzione, perché la prudenza e il rispetto delle norme sono la prima forma di tutela di sé e degli altri.
Il tour è suddiviso per aree geografiche e in attività settimanali:
- Friuli Venezia Giulia, Veneto, Emilia Romagna: Trieste, Monfalcone, Venezia, Chioggia, Ravenna
- Emilia Romagna, Marche, Abruzzo: Rimini, Pesaro, Ancona, S. Benedetto del Tronto, Pescara
- Abruzzo, Molise, Puglia: Ortona, Termoli, Manfredonia, Barletta, Molfetta
- Puglia: Bari, Brindisi, Gallipoli, Taranto
- Lazio, Campania: Gaeta, Napoli, Torre del Greco, Castellammare di Stabia, Salerno
- Calabria: Corigliano Calabro, Crotone, Vibo Valentia, Gioia Tauro, Reggio Calabria
- Sicilia Orientale: Messina, Milazzo, Catania, Siracusa, Augusta, Pozzallo
- Sicilia Occidentale: Gela, Porto Empedocle, Mazara del Vallo, Trapani, Palermo
- Sardegna: Cagliari, Oristano, Olbia, La Maddalena, Porto Torres
- Liguria: Imperia, Savona, Genova, La Spezia
- Toscana: Marina di Carrara, Viareggio, Livorno, Portoferraio
- Lazio: Civitavecchia, Fiumicino, Roma (più eventi).
I partecipanti potranno provare la guida sicura in percorsi allestiti in ogni città del tour dove saranno anche organizzati dei briefing didattici propedeutici. La partecipazione a ciascun evento è stimata fra le 300 e le 500 persone, per un numero complessivo di circa 25.000. Gli eventi si svolgono secondo il seguente schema: - briefing introduttivo riguardo agli effetti dellalcol sul fisico e le implicazioni sulla condotta dei veicoli; - guida, a bassa velocità, di una vettura in un percorso lineare indossando speciali mascherine che simulano gli effetti dellalcol; lungo il percorso viene fatto attraversare un manichino in gommapiuma che simula un pedone; - analisi dellesperienza con ogni singolo partecipante e con il gruppo al fine di ottenere un adeguato feedback . Allinterno di ogni vettura vengono posizionate due telecamere che inquadrano, simultaneamente, sia il conducente, sia la strada davanti al veicolo. Il filmato viene trasmesso su uno schermo a disposizione del pubblico e dei partecipanti.