Edita da Laterza in tiratura limitata per conto di Poste Italiane, l'opera in cinque volumi è diretta dallo storico Valerio Castronovo e ripercorre le vicende del sistema postale italiano dall'Unità ai giorni nostri. I volumi entreranno a fare parte del catalogo della biblioteca civica "Gambalunga".

"E' un vero motivo di soddisfazione poter donare questa collana editoriale alla città di Rimini - ha commentato Fulvia Allegretti -, che rappresenta un'importante infrastruttura socioeconomica in cui Poste Italiane, attraverso la sua rete di uffici postali, garantisce supporto ad aziende e famiglie".

"Ringraziamo Poste Italiane per il dono - ha aggiunto il sindaco Ravaioli -, che arricchirà il patrimonio della biblioteca 'Gambalunga' e sarà una preziosa fonte per ricercatori, studiosi e appassionati della storia del sistema postale e delle comunicazioni in Italia. Quella di Poste Italiane, con i suoi servizi, è una presenza 'storica', fondamentale per il nostro territorio e i nostri cittadini".

Il piano dell'opera "Le Poste in Italia"

Il primo volume , "Alle origini del servizio pubblico. Dall'Unità all'ultimo decennio dell'Ottocento" a cura di Giovanni Paoloni, analizza il trentennio fra il 1860 e il 1889 durante il quale venne realizzata una rete di servizi tecnicamente aggiornati ed efficienti, estesa all'intero territorio nazionale.

Il secondo, "Nell'età del decollo industriale", realizzato dallo stesso Paoloni con Andrea Giuntini, riguarda la fusione del personale delle poste e dei telegrafi avviata con l'istituzione del Ministero delle Poste, che determinò una fase di crisi risoltasi soltanto all'inizio del Novecento. La prima guerra mondiale costituì una prova quanto mai difficile da cui l'Amministrazione uscì rafforzata ma con numerosi problemi.

Nel terzo, "Nel ventennio fascista", sempre il Giuntini rende conto di come, durante gli anni del regime, si pose mano a una serie di interventi, sotto le insegne del Ministero delle Comunicazioni il cui vanto principale fu il risanamento dei bilanci. Durante questo periodo venne inoltre introdotta la posta aerea e perfezionata l'espansione delle rete telegrafica.

A seguire il saggio di Gianfranco Petrillo "Dalla ricostruzione al boom economico", che riguarda gli anni del secondo dopoguerra in cui l'Amministrazione postale attraversò un profondo travaglio, alle prese con le nuove e crescenti esigenze determinate dalle notevoli trasformazioni economiche e sociali del Paese.

Lo stesso autore, nel quinto ed ultimo libro dell'opera, intitolato "Fra Stato e impresa. Dagli anni Settanta ai giorni nostri", si occupa del lungo e intricato percorso che solo negli ultimi anni ha portato a risanare i conti perennemente in passivo e a trasformare un'azienda di Stato, afflitta da sacche di lavoro precario ed esposta ad ingerenze clientelistiche del potere politico, in un'impresa ordinata come società per azioni efficiente e dinamica. Tale radicale cambiamento è in linea con l'evoluzione del sistema postale e delle comunicazioni dell'Unione europea.