Uno strumento che, ultimata la formazione delle insegnanti, sarà già disponibile dalla prossima settimana. Non solo i bimbi dunque ma, da questa mattina, anche le 160 maestre dei servizi educativi 0/6 anni (dalla neoassunta venticinquenne alla ormai pensionanda all’ultima stagione, sessantenne) saranno formate online. Una collaborazione, tra le prime in Italia per questa fascia di età, con una delle maggiori società del settore, la Cisco che ha messo a disposizione formatori certificati Apple (sia tecnici che insegnanti) per l’utilizzo gratuito della piattaforma Webex. Questa piattaforma permette sia la creazione di sezioni virtuali per le attività didattiche, nelle quali “incontrare” tutt i bambini, sia la formazione, consulenza e aggiornamento con il corpo insegnanti. Tiene insieme anche le famiglie, i cui genitori sono ovviamente presenti con i più piccoli davanti agli schermi.
“Uno strumento innovativo – spiega Mattia Morolli, assessore ai servizi educativi del Comune di Rimini - che diverrà utile anche nella didattica ordinaria e non solo in una situazione di emergenza come quella che stiamo vivendo, atrtraverso una soluzione che fornisce la possibilità di dar continuità alle esperienze già in corso, potenziandole e affinandole”.
L’obbiettivo è duplice: mettere tutte le scuole nelle condizioni di poter attivare classi virtuali adeguate, e contemporaneamente dare alle maestri strumenti di formazione per operare sulla piattaforma di e-learning. Un’azione che mira a sostenere la continuità didattica e la partecipazione degli studenti alla comunità scolastica
Nel webinar di questa mattina sono stati presentati gli step e le attività realizzabili, come:
• Attivazione della piattaforma per permettere anche alle scuole dell’infanzia di erogare la didattica a distanza ai piccoli alunni
• Help desk e tutoring online gratuito per permettere ai docenti di gestire correttamente le loro classi
• Webinar tra docenti e specialisti per offrire spunti e idee per realizzare nuovi contenuti nelle lezioni a distanza
“Poprio mentre mi stavo collegando – spiega Mattia Morolli, assessore ai servizi educativi del Comune di Rimini – mi squilla il telefono, con una rappresentante di classe di una nostra materna che chiedeva l’attivazione di piattaforme online condivise. Una coincidenza che ci ha confermato l’aspettativa crescente di questi servizi da parte delle famiglie. Una ulteriore evoluzione che, dopo l’innovativo progetto “Io e Tech”, posiziona Rimini come laboratorio nazionale della didattica online. I primi ad esserci spinti in una fascia di età, quella 0/6 anni, particolarmente delicata e difficile da raggiungere con strumenti non frontali. Siamo passati in poco tempo dalla lezione frontale - che nessun sistema tecnologico potrà mai sostituire – ai messaggi unidirezionali di “Io e Tech”, alla condivisione di classe con il nuovo programma. Sviluppare interesse, mantenere l’attenzione, stabilire un contatto con i bimbi è operazione difficilissima e solo particolari accorgimenti digitali possono aiutarci in questo difficile compito con bimbi così piccoli, la cui attenzione dura non più di dieci minuti per attività. Oggi abbiamo coinvolto qualcosa come 160 insegnanti, iniziando un percorso che non terminerà con l’emergenza sanitaria, ma diventerà uno strumento ordinario in più per i nostri servizi educativi. Grazie a apple/cisco per aver scelto Rimini come luogo privilegiato di sperimentazione e grazie alle insegnanti che stanno andando oltre all’impegno professionale, mettendosi in gioco con entusiasmo e grande spirito di servizio”.