Disciplina degli sport acquatici e nautica da diporto: firmata l’ordinanza sindacale

Data di pubblicazione

A seguito della nuova ordinanza della Regione Emilia Romagna il Comune di Rimini ha predisposto la propria ordinanza che dal 6 maggio disciplina l’accesso agli specchi acquei per lo svolgimento delle attività acquatiche individuali (quali, ad esempio, windsurf, attività subacquee, canoa, canottaggio, pesca, vela in singolo, ecc…) che deve avere luogo esclusivamente dalle aree oggetto di concessione per attività assimilabili (circoli nautici, velici ecc…) o dalle spiagge libere lungo percorsi opportunamente segnalati.
Nelle aree in concessione in ambito portuale, nei porti turistici (darsene comprese) e nei circoli sportivi è possibile uscire in mare per attività da diporto (quali, ad esempio, vela, pesca, diporto nautico, moto d’acqua ecc.…) nel rispetto delle vigenti ordinanze della Capitaneria di Porto; in barca a vela o a motore si può uscire fra congiunti oppure, se non si tratta di congiunti, in non più di due persone.

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Ultimo aggiornamento

15/05/2023, 16:35