Un intervento del costo di 6.480.000 che la Giunta comunale ha approvato nella sua fase definitiva nell’ultima seduta con cui si potrà procedere allargamento della sede stradale adiacente alla ferrovia da via Borghesi a via Polazzi nel quadro degli interventi per la messa in sicurezza e alleggerimento nell’area Rimini Nord del traffico urbano sulla Statale 16 con collegamenti interni alternativi alla stessa statale.
Un progetto strategico a pieno titolo nel piano di riqualificazione della zona nord del comune prevedendo a Viserba, Viserbella e Torre Pedrera il potenziamento della viabilità presente a ridosso della linea ferroviaria.
Qui sarà realizzato l’asse in sicurezza che sarà in grado di assorbire il traffico veicolare lungo la fascia costiera degli abitati coinvolti e propedeutico ai successivi lavori finalizzati all’innalzamento della qualità urbana attraverso la ciclo-pedonalizzazione della strada lungomare e l’integrale riassetto e rinnovamento degli arredi.
L’allargamento di Viale Domeniconi, Viale Serpieri, Viale Caprara e Viale Mazzini, con la creazione di un doppio senso di marcia in maniera del tutto analoga a quanto concretizzatosi, nel corso del tempo, nella frazione di Torre Pedrera, consentirà di assorbire i flussi di traffico, particolarmente intensi durante i periodi estivi e in prossimità del “Centro Studi” di Viserba, sgravando l’asse di prima linea prospiciente la fascia di spiaggia.
Una rinnovata via di comunicazione che determinerà l’alleggerimento del traffico che attualmente interessa il lungomare di Viserba, Viserbella e Torre Pedrera, organizzando in maniera più efficace la mobilità in prossimità della fascia costiera, a preminente vocazione turistica, ma non nel cuore della stessa come accade ora con tutti gli inconvenienti connessi.
L’allargamento dell’asse stradale approvato dalla Giunta è il naturale completamento di quanto già realizzato nella porzione più a nord, anche attraverso l’intervento che ha recentemente interessato Via Diredaua nel tratto tra Via Marada e Via Tolemaide, consentendo di portare a termine un riassetto del sistema del traffico dell’area settentrionale del territorio comunale di Rimini che si è andato sviluppando nell’arco di tre decenni.
Per garantire la funzionalità del nuovo sistema viabile locale e l’assorbimento dei nuovi e assai più cospicui volumi di traffico che interesseranno l’asse in argomento, è necessario procedere ad un adeguamento strutturale ed impiantistico attuando, in primo luogo, un allargamento della sede viabile portandola dagli attuali 5 – 7 metri circa, ad almeno 9 m di dimensione trasversale media complessiva che permetteranno di realizzare oltre alla carreggiata per i due sensi di marcia marciapiedi della larghezza costante di 1,50 m. Ove possibile, si prevede di ampliare ulteriormente la sezione stradale in maniera tale da garantire la realizzazione di nuovi stalli di sosta (110) e aiuole.
Se si esclude una fascia di limitato sviluppo in corrispondenza di Viale Grazia Verenin, laddove si provvederà all’acquisizione di aree private a causa della presenza degli ingombranti piloni del locale sovrappasso stradale, l’allargamento della sede viabile sarà attuato dal lato del rilevato ferroviario, andando ad effettuare interventi che richiedono la realizzazione di opere di sostegno di vario tipo ed impegno statico.
I marciapiedi saranno realizzati lungo il lato nord-est dell’asse oggetto di intervento, separati dal medesimo, ove possibile, da aiuole alberate che andranno a compensare la rimozione delle piante ad alto fusto ora presenti, in più punti, a margine della linea ferroviaria. Lungo il lato sud-ovest, a ridosso della linea ferroviaria, saranno collocati unicamente i marciapiedi necessari per la fruizione del servizio di trasporto pubblico.
L’impianto di illuminazione pubblica e il sistema di smaltimento delle acque meteoriche saranno potenziati adeguandoli alle esigenze dell’asse stradale ampliato.
Con l’approvazione del progetto definitivo la Giunta comunale ha approvato la dichiarazione di pubblica utilità dei lavori che consentirà, là dove necessario, di disporre di eventuali acquisizioni tramite esproprio.
a breve la Giunta sarà chiamata all'esame e approvazione del progetto definitivo che, dopo la conclusione del bando di gara, consentirà di dar inizio ai lavori nella primavera 2019.