Un'idea diventata realtà proprio questa settimana, quando insieme al direttore dei servizi educativi del Comune di Rimini, alla direttrice didattica e alle insegnanti abbiamo consegnato, in una classe terza delle scuole medie Fermi di Viserba, diciotto armadietti per gli studenti.
Quello che mi ha colpito è stato lo spirito propositivo con cui questi ragazzi si sono posti nei confronti delle Istituzioni e della scuola, qualcosa di profondamente diverso dal rancore e dalla superficialità con cui troppo spesso altri coetanei si sfogano sui social e nelle arene mediatiche. Il patto è chiaro da subito: il Comune accetta la loro proposta, acquista e monta gli armadietti, gli studenti si impegnano a custodirli e mantenerli sempre in ordine e funzionanti.
Un patto educativo senza troppi formalismi fondato sul rispetto e fiducia reciproca.
No sarà ancora la scuola senza zaino, ma si tratta di una delle tante piccole sperimentazioni che intendiamo svolgere nelle scuole riminesi per modernizzarle e migliorarle, partendo dall'autonomia e dalla responsabilizzazione dei ragazzi.