Dichiarazione dell'Assessore alle Politiche dell'Integrazione, Vittorio Buldrini:

“Ritengo utile, anche per rispondere a una singolare interpellanza del Consigliere di Minoranza Giuliana Moretti che ‘accusa’ il Comune di privilegiare solo alcune esperienze (Caritas), precisare alcuni passaggi riguardo il servizio ‘L’assistente in famiglia’.
Data di pubblicazione

Martedì scorso gli operatori del servizio “L’assistente in famiglia”, in occasione della Legge 102 del 3 Agosto 2009 riguardante le procedure di emersione del lavoro irregolare di colf e badanti, hanno organizzato un incontro rivolto ai datori di lavoro e assistenti familiari.

L’incontro si è svolto alle 14,30 in via Madonna della Scala, nella sede della Caritas Diocesana di Rimini che ha gentilmente messo a disposizione la propria Sala Conferenze. La scelta dell’orario è avvenuta cercando di conciliare i tempi di lavoro delle assistenti familiari, mentre la scelta del luogo è stata effettuata perché le parrocchie sono il luogo ove l’incontro tra famiglie e assistenti familiari, avviene spontaneamente e informalmente. Non a caso l’Ente pubblico con il progetto L’assistente in famiglia ha cercato di “normalizzare” questa informalità valorizzando quel ruolo accoglienza, incontro, mediazione, svolto sia verso le famiglie che verso le badanti,  fin ora dalle associazioni di volontariato per lo più di matrice cattolica, come Madonna della Carità, coniugandolo alle esigenze di informazione, orientamento lavorativo, alfabetizzazione  e “formazione” di cui sono portatrici le assistenti familiari e beneficiari indiretti gli anziani e le loro famiglie .

Madonna della Carità è una delle associazioni proponenti il progetto, l’altra è Arcobaleno. Entrambe sono associazioni di volontariato – iscritte al registro provinciale dal 1993-  che operano da molti anni nel nostro territorio e che hanno maturato esperienza e competenza in materia di immigrazione.

Il Progetto L’assistente in famiglia, per dovizia di precisione e tanto per anticipare alcune precisazioni richiesteci, è nato in ottemperanza alle direttive regionali (DGR 509/2007) nell’ ambito della programmazione sociosanitaria di zona e per questo inserito nel  Piano Attuativo 2008, nella programmazione socio- sanitaria di zona triennale 2009-2011 e nel Piano Attuativo 2009, approvati con rispettive Delibere degli organi competenti”.

Ricordiamo che L’Assistente in famiglia  oltre al servizio a cui è preposto, offre in occasione dell’ adesione del Comune di Rimini al Protocollo d'Intesa col Ministero dell'Interno e del Lavoro, Salute e Politiche sociali un servizio aggiuntivo,  che si  affianca al lavoro dei Patronati , di informazione, compilazione delle domande e invio dell'apposito modulo inerente alle procedure di emersione del lavoro irregolare di colf e badanti (Legge 102 del 3 Agosto 2009) rivolto in particolare ai datori di lavoro anziani e non autosufficienti.

Il servizio funziona previo appuntamento telefonico ed è operativo presso le sedi e negli orari di seguito indicati :

Martedì14.00 –  18.00   Caritas di Rimini via Madonna della Scala, 70541.26040
Giovedì14.00 – 18.00Servizi Sociali via Ducale, 7 Rimini0541.704685
Venerdì9.00 – 13.00Casa dell’Intercultura via Farini 1, Rimini0541.52049
Sabato9.00 – 13.00Casa dell’Intercultura via Farini0541.52049

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Ultimo aggiornamento

15/05/2023, 17:10