Credo che i risultati del servizio siano stati copiosi e importanti, così come efficace e fondamentale è l'intera attività che la Polizia Municipale insieme alla Polizia di Stato, ai Carabinieri, alla Guardia di Finanza e alla Guardia Costiera,sta portando avanti dalla primavera sul fronte della lotta ai venditori irregolari in spiaggia e 'a monte'.
Il lavoro quotidiano degli agenti è prezioso per quanto faticoso e dunque meriterebbe uno spazio superiore a quello avuto sinora: nonostante le critiche, devo dire sinora limitate, l'impegno è massimo e dunque andrebbe adeguatamente riconosciuto. Il mio rammarico più grande è questo: avere tolto il giusto spazio e riconoscimento pubblici a tutti questi uomini e donne che operano ogni giorno a tutela delle leggi sulla spiaggia di Rimini. Il mio intervento di ieri voleva e vuole essere prima di tutto un doveroso ringraziamento verso loro.
In ogni caso tengo a ribadire il senso vero delle mie dichiarazioni; offenderei l'intelligenza dell' opinione pubblica se dovessi precisare che il mio invito a lasciare Rimini fosse rivolto a tutti i turisti e non invece a quei pochi che, non contenti di contribuire a mettere in difficoltà il commercio regolare, hanno altresì offeso dei lavoratori mentre esercitavano le proprie mansioni. Ho voluto censurare, con parole forti che possono anche risultare impopolari, un atteggiamento culturale evidentemente non ancora debellato: la relativizzazione di un fenomeno grave, non ancora completamente percepito nella sua portata, quest'anno particolarmente aggressivo a causa della crisi economica. E' vero, mi sale la rabbia quando vedo che persone che difendono e fanno rispettare le leggi vengono contestate e insultate a prescindere; si fa tanto parlare di sicurezza, ma poi si trova puntualmente qualcuno disposto ai distinguo davanti a precise situazioni di illegalità. Sì, ieri mi sono molto arrabbiato e anche parecchio indignato nei confronti di quei pochi 'volgaribenpensanti'. Rimini è una città straordinaria, accogliente, sorridente, tollerante, bella ma non per questo è disposta a chiudere gli occhi davanti alla maleducazione".