La famiglia Barnush si è trasferita dal Comune di Bari a Rimini nel 2001 e da tale data ha accumulato ben tre sfratti per morosità. Da Gennaio 2009 è stata inserita in un residence il cui contratto stipulato dallAusl, scade proprio oggi. Va detto però che il signor Barnusch non è in mezzo ad una strada, potrebbe rimanere pagando personalmente laffitto. Il reddito dichiarato dal signor Barnush nellanno 2007 era di 27. 698,00.
Per ciò che riguarda la graduatoria ERP il Sig. Bardhi Banush nella vigente graduatoria, relativa allaggiornamento semestrale del 30/09/2008, occupa la 78° posizione con punti 50.356. Tale posizione non risulta utile per procedere allassegnazione di un alloggio nei suoi confronti. Le modificazioni delle condizioni abitative del nucleo familiare del Sig. Bardhi Banush, recepite nei vari aggiornamenti semestrali della graduatoria, hanno determinato lattribuzione di un diverso punteggio della domanda di accesso allErp, ed una diversa collocazione nella relativa graduatoria. Prendendo a riferimento le ultime annualità, si registra uno sfratto nell anno 2006 dallabitazione sita in Via DellEdera n. 11, la successiva assunzione in locazione di un alloggio in Via Vincenzo Coronelli con decorrenza 14/08/2006, ed un ulteriore sfratto da questa ultima abitazione. Queste modificazioni hanno determinato una diversa attribuzione di punteggio. Se prendiamo ad esempio a riferimento la situazione attuale dobbiamo constatare che le condizioni riconosciute alla data del 30/09/2008 non sono più attribuibili in quanto allo stato attuale il Sig. Bardhi ha subito sfratto esecutivo dallabitazione di Via Coronelli e quindi ha perduto tutto il punteggio che fa riferimento a quella abitazione (sfratto, antigienicità, sovraffollamento). In occasione del prossimo aggiornamento della graduatoria dovrà essere rivalutata la situazione del Sig. Bardhi alla luce dei dati che emergeranno con laggiornamento del 30 settembre. Da ultimo vorrei sottolineare che non risponde a verità il fatto che gli uffici non hanno mai dato risposte alle istanze della famiglia, anzi! Più volte sono stati sollecitati a partecipare al bando per accedere agli alloggi a canone calmierato di fronte al quale si sono dimostrati sempre molto riottosi per timore di perdere chissà quali diritti.
Il vero problema è che, molto spesso, e questo caso ne è la prova tangibile, queste famiglie sono oggetto di strumentalizzazioni politiche e non da parte di persone che millantando un aiuto, finiscono poi per farli precipitare in situazioni molto gravi quale linterruzione del Consiglio Comunale.