Per questo motivo, e davanti a questa assenza che sa molto (troppo) di deresponsabilizzazione, ogni iniziativa deve essere tentata. E ormai stucchevole, ma sono costretto ancora una volta a ricordare il vuoto legislativo con cui le amministrazioni, così come gli organi giudiziari, sono costretti a fare i conti ogni qualvolta si tenti in un qualche modo di arginare un fenomeno che, soprattutto quando si esprime sulla strada, ha ricadute evidenti sullordine pubblico e sulla vivibilità delle nostre città. Da tempo lamentiamo la mancanza di un cambio di rotta sulle politiche di sicurezza e una latitanza sul fronte legislativo che si traduce, come abbiamo provato sulla nostra pelle, in ordinanze sindacali rimandate al mittente o in provvedimenti che poi si traducono in un nulla di fatto. Il Comune di Rimini in questo senso è un laboratorio aperto: ordinanze, modifiche del regolamento della polizia municipale per colpire prostitute e clienti, una segnaletica ad hoc: un fai da te, magari anche artigianale, che comunque ha dato buoni risultati almeno sul contenimento del fenomeno, a detta anche delle forze delordine rappresentate nel Comitato provinciale ordine pubblico e sicurezza.
Dunque ben venga lazione dellAgenzie delle Entrate, che anche a Rimini come in altre città italiane, ha deciso di andare a controllare i conti sospetti e riconducibili allattività di prostituzione. Unazione che come Amministrazione Comunale ci sentiamo non solo di rimarcare, ma anche di rilanciare, magari approfondendo le segnalazioni dellAgenzia delle Entrate e andando a operare ulteriori verifiche con i mezzi che abbiamo a disposizione, utili ad esempio per controllare locali in affitto o residence e quindi indagare su tutte quelle attività tese a favorire la prostituzione. Tutte le azioni che possono affiancare lattività quotidiana che gli agenti della Polizia Municipale e le forze dellordine portano avanti sulle strade della città devono essere messe in campo. In un quadro così complicato e traballante, è importante poter agire su più piani per cercare di ottenere i migliori risultati possibili.