I dati, riferiti alla spesa sociale dei comuni capoluogo, fanno riferimento ai bilanci consuntivi.

Il Comune di Rimini è certificato in posizioni di assoluto merito nazionale. Come incremento della spesa sociale dal 2000 ad oggi, Rimini risulta infatti al primo posto in regione, con una percentuale di crescita pari al 42,8% (Parma, classificata per seconda, si attesta al +31%, Bologna al + 14,7%), e al decimo assoluto in Italia dove l'incremento medio si è attestato al 27,3%.

Come spesa complessiva per il settore sociale (dati relativi a consuntivo 2006) si piazza invece al 44° posto, su un totale di 113 Comuni. Va detto che per quanto riguarda gli anni 2007 e 2008, i bilanci preventivi del Comune di Rimini riportano crescite che si attestano sul 5% all'anno; dunque, il dato reale è orientativamente superiore del 10% rispetto alla già confortante statistica del 'Sole 24 Ore'.

La spesa del Comune di Rimini risulterebbe ancora maggiore se si prendesse in considerazione il totale della spesa socio-sanitaria. Rimini infatti ha impostato percorsi di gestione integrata delle risorse con l'Ausl, che sta portando un notevole incremento sia quantitativo che qualitativo della spesa sociale e sanitaria. Quantitativo perché, come dimostrano i dati relativi al solo sociale, sono maggiori le risorse economiche impegnate, qualitativo perché la spesa così effettuata è a copertura di servizi concreti, in un' ottica di programmazione condivisa, partecipata e diffusa.

Rimini, nel sociale, partiva da un gap storico. I dati pubblicati quest'oggi, sono l'ulteriore dimostrazione che le scelte (gli impegni) fatte dall'amministrazione comunale non si sono limitate a colmare questo deficit, ma hanno puntato fortemente sulla creazione di una modalità nuova del servizio sociale, indirizzato all'integrazione con il sanitario e il socio-sanitario.

Oltre ad implementare la spesa sociale, si è puntato sulla crescita e lo sviluppo di una rete territoriale di servizi, con l'apporto fondamentale dell'Azienda Sanitaria e del terzo settore. La maturità dimostrata dal nostro territorio è il frutto di un lavoro di responsabilità condiviso da tutti, che ha come obiettivo quello di garantire alla nostra comunità servizi in grado di competere con il costante aumento della domanda assistenziale.

L'impegno preso in questi anni è oggi 'certificato' anche dai dati ufficiali. Questi sono per noi il riconoscimento per quanto fatto sinora, e uno stimolo in più a continuare sulla strada del miglioramento del nostro tessuto sociale, nessuno escluso".