Provo a sintetizzare qualche dato oggettivo, se può essere utile alla conoscenza del parlamentare della Lega:
1) decidendo di stracciare convenzioni, Gazzette Ufficiali e veri e propri contratti, l'Esecutivo non ha danneggiato solo Rimini ma altri 362 Comuni, tra cui numerosi a guida centrodestra e Movimento 5 Stelle, in cui risiedono 20 milioni di cittadini italiani. Ergo, si dimostra palesemente infondato l'attacco 'ad personam' che fa Raffaelli a Rimini.
2) Il progetto di Rimini poi è stato approvato, sia nella fase definitiva che in quella esecutiva, rispettando i tempi fissati dal Governo nella Convenzione. Forse è banale richiamarlo, ma pare di no, ma è la convenzione sottoscritta lo scorso dicembre a dettare tempi e modalità e non opinioni strumentali di chi interviene su questa vicenda.
3) I succitati tempi e modalità sono stati sistematicamente verificati in un dialogo con la struttura tecnica della Presidenza del Consiglio, concordando le modalità per coordinare una progettualità complessa che parte dal sistema fognario, include l’intera riorganizzazione della viabilità con la realizzazione di sottopassi ferroviari per la rimozione del passaggio a livello di via Morri a Viserba, per arrivare poi al rifacimento del lungomare. Ricordiamo all'onorevole che la pec ufficiale del finanziamento di RFI per i lavori collaterali al progetto Rimini Nord, legati alla realizzazione del nuovo sottopasso per un cofinanziamento di 5 milioni di euro, è giunta nella mattinata dell'8 agosto.
Se il tema fosse quello di finanziare i progetti che sono a livello esecutivo, Rimini rientrerebbe a pieno titolo e dunque saremmo soddisfatti. Se il governo finanzia i progetti che sono a livello esecutivo, i cantieri a Rimini nord possono partire a gennaio 2019.
Per ora, però, a non soddisfare è il livello di questo dibattito, infarcito purtroppo di bugie, falsità, che danneggiano i cittadini di Rimini così come altri 325 Comuni d'Italia. L'unico e solo tema è quello di rispettare le Convenzioni. Il tema che poniamo è rispettare gli atti. Punto. Ne va della credibilità delle istituzioni e del Paese.
E’ poi dell'interesse delle comunità che dal bando periferie hanno trovato risposte a problemi storici.
Questo porta alla considerazione, che forse sfugge all'onorevole della Lega, che non si tratta di penalizzare un'amministrazione comunale o un altra magari per ragioni di colore politico. Il progetto di riqualificazione di Rimini Nord appartiene a Rimini e ai riminesi, comunque la pensino e chiunque essi votino. Sono i cittadini di Rimini che meritano questi interventi ed è per questo che ci si aspetterebbe sostegno a livello locale da chi rappresenta questi territori.