Dichiarazione dell'assessore alla Polizia Municipale Jamil Sadegholvaad

“Ogni qualvolta ci si appresta a commentare una classifica come quella pubblicata oggi dal Sole 24 ore, calo degli incassi derivato da multe, è necessario tenere conto di una molteplice serie di fattori
Data di pubblicazione

Partiamo da un dato di fatto: così come nel resto d’Italia, eccezion fatta per Milano, anche a Rimini il gettito derivante dalle multe per infrazioni al codice della strada è in ribasso, con una differenza tra 2014 e 2013 che il quotidiano economico stima nel 16,7%, contro una media nazionale del -12,4%. Dal punto di vista delle tasche del cittadino ciò si traduce in un ‘risparmio’ da un anno all’altro di circa 10 euro: dai 66,4 euro di incasso ‘pro patentato’ a 56,8 euro. I motivi che hanno portato a questo calo sono noti e generali: da una parte l’introduzione dall’autunno del 2013 della possibilità di pagare la sanzione ridotta del 30% entro cinque giorni dal recepimento del verbale, possibilità di cui molti giustamente approfittano. D’altra parte l’incidenza della crisi dei consumi negli spostamenti. Rispetto al 2013 scendiamo dal 22esimo al 27esimo posto nella classifica dei capoluoghi italiani con i maggiori incassi da sanzioni, preceduti in regione da Parma, Bologna e Piacenza. Dati statisticamente interessanti visto che dovrebbero essere analizzati, al pari delle classifiche sulla sicurezza nelle città che siamo abituati a commentare, anche alla luce della cosiddetta ‘correzione turistica’: l’industria dell’accoglienza oggettivamente produce sulle nostre strade un aumento dei veicoli, che potrebbe condurre a un potenziale incremento di contravvenzioni, ma nonostante questo Rimini si pone in graduatoria in posizione mediana.

Francamente però, guadagnare o perdere posizioni in una classifica di questo tipo mi interessa fino ad un certo punto. Non credo che si debba fare gran vanto dall’occupare i posti della graduatoria che indicano minori incassi da multe. Quello che invece sta a cuore all’Amministrazione è far sì che il centro storico, e l’intero reticolo viario di competenza comunale, non sia invaso da automobili parcheggiate nei posti più assurdi pur di evitare di fare cento metri a piedi; è cercare di trovare il modo per ridurre il numero, ancora troppo alto, di incidenti stradali legati al mancato rispetto delle più basilari normative del codice della strada: basti pensare, ad esempio, che oltre la metà degli automobilisti non rispetta le principali regole a tutela degli utenti ‘più deboli’, ovvero i pedoni e i ciclisti.

L’Amministrazione Comunale per i prossimi mesi si è presa un impegno, che non è quello di ‘fare cassa con le multe’, ma è quello di mandare più agenti in strada per aumentare i controlli su tutto ciò che va ad interferire sulla convivenza tra automobilisti, ciclisti e pedoni: quindi più verifiche sulla validità coperture assicurative – fenomeno esploso negli ultimi anni – sull’abuso del pass disabili o ancora sul rispetto degli attraversamenti pedonali e sulla sosta selvaggia. Più in generale quindi nel 2015 ci impegneremo per promuovere una maggiore civiltà e sicurezza sulle nostre strade. Questo importa, sapendo bene che l’incidentalità stradale ogni anno, anche nella nostra provincia, chiede un tributo di dolore enorme, avendo anche un costo sociale altissimo (nel 2013 quasi 210 milioni di euro)”.

I dati personali pubblicati sono riutilizzabili solo alle condizioni previste dalla direttiva comunitaria 2003/98/CE e dal d.lgs. 36/2006

Comune di Rimini
Piazza Cavour 27 - 47921 Rimini
Tel. +39 0541 704111
PEC protocollo.generale@pec.comune.rimini.it 
P.iva 00304260409

URP - UFFICIO RELAZIONI CON IL PUBBLICO - FRONT OFFICE
Piazza Cavour 29 - 47921 Rimini
Tel. +39 0541 704704
Email: urp@comune.rimini.it

 

Ultimo aggiornamento

15/05/2023, 17:01