“L’ultimo intervento dei Carabinieri di Rimini in ordine allo spaventoso sovraffollamento dell’ennesimo alloggio mette in evidenza la profondità e la perseveranza del lavoro sinergico che enti locali, istituzioni e forze dell’ordine hanno messo in campo durante la primavera e l’estate 2015. E’ sotto gli occhi di tutti come questa attività coordinata stia finalmente consentendo di offrire risposte efficaci a fenomeni di illegalità e di vera e propria criminalità che da decenni sono causa di sofferenza e disagio per residenti e ospiti. L’abusivismo commerciale rientra senza dubbio in questo discorso, ma va rimarcato l’ottima e efficace azione di prevenzione e contrasto messa in atto da amministrazioni comunali e forze di polizia durante le giornate di maggiore afflusso turistico, buon ultimo il Ferragosto.
Tutto questo è un risultato che non può essere messo in discussione e di cui la comunità riminese e provinciale deve rendere il giusto merito e riconoscimento. Ma proprio perché sta ed è innegabile tale consistente lavoro sui molteplici fronti della tutela della sicurezza e dell’ordine pubblico, vanno giudicati con altrettanta schiettezza gravi e preoccupanti i fatti relativi alle denunce di stupro, rilanciati con grande enfasi dagli organi d’informazione. Non è tollerabile che un territorio come il nostro debba subire certe offese criminali. Chiediamo alle forze dell’ordine e agli inquirenti di individuare e catturare subito i colpevoli e, altrettanto rapidamente, di chiarire tutti gli aspetti di episodi che, benché in parte in chiaroscuro e con notizie non ancora completamente verificate, rischiano di modificare la percezione di una stagione comunque molto attenta sul fronte dell’ordine pubblico. Non solo: mettere adeguatamente in luce la verità dei fatti da parte delle autorità preposte diventa questione prioritaria e urgente nel momento in cui l’allarme sollevato da dettagli non ancora verificati e ‘sicuri’ diventa scintilla per alimentare il falò acceso ad arte dai ‘trombettieri a servizio permanente’ dell’intolleranza, del pregiudizio, della strumentalità per calcolo politico. Al di là di quanto potrà essere fatto nel futuro per mettere in campo presidi più solidi a garantire la sicurezza e la vivibilità della spiaggia ad ogni ora del giorno, consideriamo un obbligo per l’immediato il dare risposte efficaci e certe ai gravi fatti denunciati. In questa direzione il Comune di Rimini farà la sua parte, mettendosi a disposizione delle autorità competenti, così come continuerà a essere elemento attivo di quella cooperazione tra forze dell’ordine e istituzioni che ha nel Comitato provinciale per l’Ordine pubblico e la sicurezza il suo strumento principale, e che durante l’estate 2015 ha dato risultati importanti”.