La spiegazione probabilmente risiede nellappartenenza di schieramento: se nellarco di appena quattro giorni il Corpo di Polizia Municipale di Rimini attiva controlli sullarenile come a Borgo Marina, e il vigile di spiaggia, è automatico che per la parte politica avversa ciò sia tutto da rifare. Una strategia nuova che per Forza Italia è una pagliacciata. E allora sarebbe piacevole per una volta ascoltare lalternativa azzurra: un pio desiderio visto che, immancabilmente, la sola voce che si leva da quella sponda frastagliata da mille contraddizioni è il vuoto pneumatico, persino carente di conoscenze amministrative. Basti pensare alle dichiarazioni rilasciate questoggi dallo stesso Ravaglioli: è il Sindaco che deve organizzare gli interventi a monte contro la vendita di merce contraffatta.
Ricapitoliamo. Leggendo le cronache locali degli ultimi giorni se ne deduce che per il capogruppo di Forza Italia e esponenti assortiti del centrodestra la Polizia Municipale di Rimini abbia il normale compito di:
- contrastare labusivismo commerciale a mare e a monte perché è compito del Comune;
- presidiare ogni angolo di strada per prevenire i sinistri e se questi succedono la colpa è dei mancati controlli;
- vigilare 24 ore su 24 sullordine pubblico in centro storico altrimenti il Comune cosa fa?;
- naturalmente monitorare traffico, percorsi protetti, sistema di controllo elettronico dei varchi daccesso perché la viabilità è la priorità n. 1;
- verificare lattività edilizia e il rispetto di ogni ordinanza a cominciare da quella dei rumori;
- pattugliare i percorsi dove si concentra la prostituzione se no è una vergogna la cui responsabilità ricade sul Comune;
- garantire lo svolgimento di decine e decine di manifestazioni e se accade un qualsiasi intoppo i vigili doverano?;
- varie ed eventuali.
Per carità, gli agenti della PM fanno quotidianamente tutto questo e con risultati sostanzialmente soddisfacenti di giorno e di notte, ma è tempo che anche londivago centrodestra riminese- a parole, preoccupato dellinteresse della città- affronti in maniera adeguata la discussione oppure si chieda come mai ancora i trasgressori di qualsiasi legge della Repubblica Italiana non si siano dotati di armi alla kryptonite per fermare la Polizia Municipale di Rimini.
Perché il tema è indubitabilmente serio: cè bisogno che ogni forza deputata al controllo della sicurezza agisca secondo competenza e persino coscienza. La Polizia Municipale sta già portando avanti uno sforzo eccezionale in prima linea su fronti disparati, consapevole del delicato aspetto che rappresenta la tutela dellordine pubblico e della tranquillità per una località turistica come Rimini. E una assunzione di responsabilità verso la collettività che deve essere rimarcata adeguatamente, specie nel momento in cui- sia con lattuale Governo che con quello precedente, davvero assente per 5 lunghi anni su queste tematiche- troppe incertezze e dimenticanze paiono caratterizzare le politiche statali sulla sicurezza, lasciando tutto in mano agli Enti locali. Che non si limitano a dire faremo quel che potremo ma vanno oltre: fanno.
La sinergia e la collaborazione non disequilibrate tra tutti gli organismi interessati è il solo viatico per continuare garantire risultati positivi. Il resto è polemicuccia estiva, ingenerosa per quanto affrettata.