In quasi trenta anni di attività da fotoreporter ha fissato i momenti belli, brutti, importanti, futili, drammatici, gioiosi che si sono succeduti nella nostra città, facendolo con discrezione, competenza e soprattutto grande cuore e generosità.
Dietro quellobiettivo fotografico cera una persona che amava incondizionatamente questi luoghi e gli uomini e le donne che li abitano. Il suo lavoro era un incessante e quotidiano inno alla vita e alla volontà di guardare avanti. Per la sua professionalità, il suo ottimismo e la sua spontanea fiducia negli altri, il Comune di Rimini ricorda Venanzio Raggi ed è vicino al dolore della sua famiglia e dei suoi tanti amici.