Sarebbe facile respingere al mittente le accuse di inaffidabilità che il consigliere regionale Pdl Marco Lombardi rivolge nei miei confronti a proposito dello spostamento del mercato ambulante in centro storico.
Sarebbe facile ricordare a Marco Lombardi gli attestati di affidabilità che i cittadini hanno costantemente mostrato nei suoi confronti, comprese le ultime elezioni provinciali. Per i riminesi Lombardi è così credibile che puntualmente lo premiano regalandogli il secondo posto su due a ogni competizione elettorale. Un abbonamento alla sconfitta, pardon alla medaglia dargento, che meriterebbe a questo punto di essere fissato nel Guinness dei primati o per legge attraverso un lodo (il Lodo Lombardi suona pure bene).
Sarebbe facile chiedersi il perché, così come sarebbe facile darsi una risposta, lette le considerazioni scombiccherate di Lombardi sul tema del mercato ambulante. Che non sappia di cosa stia parlando si può capire, ma che non si confronti neanche con i consiglieri del proprio partito - persino loro concordi nel dare mandato a questa Amministrazione affinché si porti avanti la soluzione che Lombardi critica - dà lidea di una dichiarazione fatta per pura polemica.
Sarebbe facile ma non troppo elegante. E allora, proprio per questo, fedele al politically correct, mi limito a dire: Terrò certamente in debita considerazione le puntuali questioni sollevate dal consigliere regionale Marco Lombardi.