Grazie ragazzi, grazie Luna Rossa, grazie Max per averci fatto sognare, avete lottato fino alla fine senza mai mollare, spingendo i limiti della velocità dove non sembrava possibile, correndo su barche volanti come non avevamo mai visto prima. Grazie Max, le tue parole sul palco della premiazione rappresentano quelle di una Italia fiera che ha mostrato al mondo il meglio di sé stessa, lavoro, passione tecnologia. Ma anche rispetto e stile per gli avversari.
Grazie a tutti i ragazzi del team, per averci regalato emozioni uniche e momenti incredibili di sport e spettacolo puro in un momento difficile, accendendo una luce di speranza in nottate senza fine: in questo tempo del Covid siete stati l’esempio italiano di una vela protesa verso il vento e la ripartenza. Anche di notte, dall’altra parte del mondo, vedere un pezzo di Italia che sogna e non ha paura, è stata un’occasione unica per portare alla ribalta il talento e l’eccellenza del made in Italy.
È stata una finale bellissima, che ci ricorda quanto sia bello lo sport, e lo sport della vela in particolare. In tre occasioni è andata bene, in quattro occasioni sarebbe potuta andare meglio, ma così è lo sport e in questo ci avete dato una grande lezione: nella vita come nello sport si cade e ci si rialza sempre con la voglia di ripartire e di crescere. Ci avete dimostrato che con gavetta, fatica, lavoro, studio, ricerca, passione e radici si va nel mondo. Adesso è il tempo di tornare a casa, di tornare dalle vostre famiglie: vi aspettiamo a Rimini e sono sicuro che da qui ripartirete con il nostro abbraccio per realizzare il prossimo sogno.