Per fare ciò servono contenuti forti e infrastrutture in grado di collegare in maniera veloce il centro dellesposizione universale con il resto dItalia. LAlta velocità dunque ha un ruolo fondamentale: nelle scorse settimane mi ero già mosso in sede ANCI per chiedere dettagli e spiegazioni circa il disimpegno del vettore privato NTV lungo la costiera romagnola. Per questo motivo concordo in pieno con lappello, riproposto dal sindaco di Pesaro Matteo Ricci con cui mi sono confrontato anche ieri proprio in occasione dellassemblea nazionale dellANCI, affinché Ntv torni sui suoi passi tornando a servire con Italo anche la dorsale adriatica. Una rinuncia, quella di Ntv, dettata da motivi economici su cui però si può aprire una riflessione, alla luce della recente riduzione dei pedaggi per i treni dell'alta velocità annunciata dallAutorità. Oltre ad essere un servizio importante per chi sceglie la riviera Adriatica per studiare e per vivere, lAlta Velocità rappresenta uno strumento indispensabile per tutto il nostro sistema dellaccoglienza, soprattutto in questa fase di temporanea riduzione dellattività dellaeroporto Fellini. Rimini deve confermarsi piattaforma dellospitalità e deve poter contare su tutte le possibilità che il mercato offre. Mi unisco quindi allinvito lanciato affinché ci si possa al più presto sedere attorno ad un tavolo, a cui dovrà obbligatoriamente partecipare il nuovo governo regionale dellEmilia Romagna, per ridiscutere con Ntv di questa rinuncia e convincerli del ruolo strategico della dorsale adriatica.
Da tempo abbiamo cominciato a lavorare per non farci trovare impreparati al grande appuntamento con Expo 2015, con lobiettivo di convogliare nei territori ad alta vocazione turistica i milioni di visitatori che sceglieranno di arrivare nel nostro Paese.
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