Un ricongiungimento completo, dopo lanticipazione del passaggio nel 2009 dei sette Comuni dellalta Valmarecchia alla provincia di Rimini, evidentemente frutto di una serie di considerazioni storiche, tra Malatesta e Montefeltro. Quel lembo di Romagna- che condivide fatti, vicende e dialetto- che le codifiche amministrative hanno poi tenuto separato.
Io credo che questa non sia solo una proposta- provocazione. Anzi, essa va tenuta in considerazione adesso che, anche a livello regionale, si stanno discutendo le riforme istituzionali per integrare sempre più servizi e territori nelle aree vaste. Da tempo con Pesaro stiamo portando avanti discorsi per produrre sinergie sul fronte dei progetti turistici di respiro internazionale. Penso, uno su tutti, ai percorsi di Piero della Francesca, le Terre di Piero, che vede la partecipazione di Urbino. In una logica industriale di fare turismo, è chiaro che il territorio da promuovere e commercializzare soprattutto allestero sia quello che da Urbino corre per il Montefeltro, arriva alle rocche malatestiane e a Rimini e poi si indirizza verso Ravenna e il suo splendido patrimonio storico artistico.
Da parte di Rimini cè tutta la disponibilità a lavorare per progetti e iniziative che leghino territori e vocazioni diverse, sulla base di obiettivi comuni e naturali. Se poi si trattasse di dire sì a una modifica istituzionale come quella depositata in Parlamento, lok da parte nostra sarebbe istantaneo.