In primis, per i toni da resa dei conti che servono soltanto a fare leva sulla paura dei cittadini alimentando linsicurezza e il clima di odio, in particolare nei confronti degli immigrati. In secondo luogo, forse ancora più grave, perché si alimenta la convinzione che in questo momento storico non resti che la giustizia fai da te e che le ronde siano lunica soluzione concreta in risposta alle problematiche di ordine pubblico delle nostre città. Risposta fuori da ogni legalità che viene, nella fattispecie, da un gruppo che si nutre non certamente di valori democratici e in linea con la Costituzione Italiana. Un atteggiamento, questo, che, oltre ad offendere una città tollerante e dalla storia solidale come Rimini, rischia di incrinare e delegittimare il ruolo di quegli uomini e quelle donne in divisa che ogni giorno scendono in strada, mettendo anche a rischio la propria incolumità, per tutelare lordine pubblico e la sicurezza di chi vive nella nostra città. Per questo motivo chiedo al Signor Prefetto di Rimini, interlocutore da sempre sensibile e capace di interpretare le dinamiche del nostro territorio e soprattutto rappresentante territoriale dello Stato e delle sue leggi, soprattutto in materia di tutela delordine pubblico e della sicurezza, di intervenire affinché questi atti palesemente contrastanti con limpianto legislativo che si è dato il Paese, siano adeguatamente contrastati e bloccati.
Lannuncio dellavvio di ronde notturne a difesa della legalità lanciato da Forza Nuova ieri è preoccupante sotto svariati punti di vista.
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