“Ritengo vada rimarcata la cortesia e la correttezza del Ministro degli esteri Franco Frattini, al quale ieri ho rinnovato la richiesta del territorio riminese affinché il Governo rispetti gli impegni economici da lui stesso deliberati in materia di grandi opere. Ho ritenuto utile sottolineare questo al Ministro proprio perché il tema in discussione era la crisi in relazione a lavoro e imprese. Realizzare il Trc non solo ha il significato di dare un impulso decisivo a una mobilità meno invasiva e più razionale ma nell’immediato vorrebbe dire garantire lavoro alle nostre imprese. Peraltro il metrò di costa è un pezzo fondamentale di una nuova rete della mobilità su scala provinciale sulla quale i Comuni e la Provincia hanno investito in maniera consistente negli ultimi dieci anni. Si pensi solo agli investimenti sullo scalo aeroportuale che, dopo una fase di sofferenza e le solite polemiche strumentali da parte del centrodestra, adesso stanno dando frutti importanti.

Purtroppo l’accoglienza cortese di Frattini fa a pugni con l’atteggiamento di alcuni esponenti della PDL riminese i quali - sconfessati a livello nazionale e locale dal loro Governo e dai loro partiti - continuano a portare avanti una battaglia sotto l’insegna del ‘tanto peggio (per Rimini), tanto meglio (per noi)”.