"La nascita del Partito Democratico, pur con tutte le difficoltà e i passaggi anche dolorosi, segna un cambiamento radicale nellorizzonte del centrosinistra e in generale della politica italiana: un nuovo dialogo con i cittadini, una nuova partecipazione, dei nuovi obiettivi. Si tratta di dare risposte nuove ai profondi mutamenti intervenuti nella società italiana e europea, uscendo dagli stretti steccati dellideologia e alimentando incessantemente e in maniera sincera la cultura della condivisione di ciò che sta alla base di un matrimonio di forze politiche diverse: il desiderio di unire piuttosto che dividere.
Limportanza del momento è un appello anche per noi, Enti e forze politiche locali. Da oggi siamo chiamati ancora di più a dare prova nella quotidianità amministrativa e politica di senso di responsabilità e di appartenenza a un cammino comune.
E anche per questo che a Rimini il giusto allargamento della compagine di Giunta Comunale al Partito della Rifondazione Comunista- non un figliol prodigo ma una forza che ha contribuito decisamente alla redazione del programma e al raggiungimento degli obiettivi di questa prima parte del mandato- non va liquidato come una banale cambiale da pagare con spirito notarile. No, si tratta di un passaggio importante nel percorso di questa coalizione di governo in vista della concretizzazione degli impegni programmatici assunti con i cittadini. Lingresso di Prc nellEsecutivo avverrà nelle prossime settimane, collocato allinterno di una seria ricognizione politica dei rapporti nella coalizione, della volontà di tutte le forze che appartengono ad essa di dare corso a quanto indicato dal programma di mandato, dal metodo di lavoro e dalla qualità della dialettica che devono obbligatoriamente caratterizzare una squadra che- più che al proprio orticello - tiene a concretizzare gli impegni programmatici assunti esattamente un anno fa. Agirò nelle prossime ore in tal senso, naturalmente contento per il nuovo passo compiuto nella direzione di presentare unUnione sempre più compatta, ma verificando compiutamente la volontà di tutte le forze politiche di dare corpo al progetto amministrativo e politico rinnovato a primavera 2006.
E un cammino necessario, visto e considerato quanto sta accadendo in questi giorni alla politica italiana.