Abbiamo partecipato ieri mattina alla giornata di mobilitazione per la giustizia che la sezione dell’ANM (Associazione Nazionale Magistrati) di Rimini ha indetto per sensibilizzare le istituzioni e l’opinione pubblica rispetto la crescente preoccupazione per la carenza di organico degli uffici del Tribunale di Rimini. Una situazione di criticità organizzativa e funzionale che rischia di intralciare seriamente il regolare lavoro degli organi di giustizia, con pesanti ripercussioni in tutto il sistema amministrativo e sociale del nostro territorio. Il Tribunale di Rimini, nonostante l’ingente carico di lavoro, è gravemente sottostimato e la situazione, caratterizzata da carichi di lavoro superiori alla media, rischia di diventare da critica, irreversibilmente compromessa. Che si tratti di una situazione oggettiva è testimoniato dal fatto che Rimini, proprio in questi giorni, è divenuta sede disagiata per un posto di giudicante.

Riteniamo dunque condivisibili le preoccupazioni espresse ieri dall’ANM e, per questo, proporremo ai rispettivi consigli di Provincia e Comune di Rimini la discussione di un ordine del giorno con l’obiettivo di presentare un documento unitario al Ministro della Giustizia e ai parlamentari eletti nel nostro territorio. In momenti di criticità come l’attuale riteniamo sia necessaria la massima cooperazione di tutti gli attori istituzionali. Il nostro impegno comune è quello di lavorare insieme per riuscire ad ottenere il personale e gli strumenti necessari per continuare a garantire sul territorio un efficace e stabile servizio di giustizia.