Dichiarazione congiunta del Sindaco di Rimini, Alberto Ravaioli, e del Presidente della Provincia di Rimini, Stefano Vitali

A proposito del Bilancio Previsionale 2011
Data di pubblicazione

"La fase della discussione delle proposte di Bilancio Previsionale 2011, apertasi in queste settimane, mette in evidenza l'anomalia crescente di un elemento: le consistenti somme impegnate da alcuni Enti locali riminesi - a partire dai Comuni e dalla Provincia di Rimini, seppure indirettamente attraverso l'Agenzia della Mobilità - per la realizzazione del sistema di Trasporto Rapido Costiero. Si tratta di cifre a sei zeri, da anni inserite nei bilanci dei Comuni di Rimini e Riccione (il primo per oltre 15 milioni di euro il secondo per 6 milioni, mentre l'Agenzia della Mobilità è impegnata per 7 milioni), che rappresentano la quota parte locale di un'opera di miglioramento della mobilità e di potenziamento del trasporto pubblico considerata strategica prima di tutto dai Governi nazionali e dunque meritevole di un sostanzioso investimento pubblico (la quota a carico del Ministero è pari a quasi 43 milioni di euro). Ci sono atti, impegni, accordi formali, di almeno quattro Governi della Repubblica Italiana e dei Comitati tecnici economici nazionali che via via confermavano sulla carta il finanziamento. L'ultima delibera del CIPE è del marzo 2006, dopo un iter approvativo durato oltre un decennio. Peccato che gli stessi Governi non hanno mai tradotto in concreto quegli impegni assunti ufficialmente; nello stesso tempo gli Enti riminesi coinvolti nel progetto mettevano da parte risorse vere e- sulla scorta degli stessi accordi- completavano l'iter progettuale e espropriativo.

Negli ultimi mesi è continuato, peraltro, il ping pong tra Ministeri diversi, con l'inserimento della polemica politica dal livello locale a quello nazionale. Solo quattro settimane fa il Ministro ai Trasporti, Altero Matteoli, ha dato la sua personale disponibilità a sbloccare i fondi governativi per il Trc, al vaglio del Ministero dell'Economia.

Ma il tempo dei rimbalzi tra un Dicastero all'altro è ormai scaduto. Comune e Provincia di Rimini non possono continuare a tenere ferme all'infinito risorse economiche preziose, soprattutto in un momento di grave anossia finanziaria per gli Enti locali e di crescenti aspettative da parte dei cittadini.

Per questo, nel caso in cui da Roma non arrivasse entro l'inizio di novembre 2010 la conferma concreta degli impegni assunti da parte del Governo (e dei Governi precedenti), Comune e Provincia di Rimini si riterrebbero autorizzati ad utilizzare in altro modo le risorse impegnate sul Trc. Nel contempo verrebbe aperto formalmente un contenzioso legale per grave inadempienza, violazione di intese sottoscritte e danno economico e sociale alle popolazioni riminesi nei confronti di tutti i soggetti e gli Enti che in oltre un lustro hanno firmato e non rispettato impegni e atti vincolanti".

I dati personali pubblicati sono riutilizzabili solo alle condizioni previste dalla direttiva comunitaria 2003/98/CE e dal d.lgs. 36/2006

Comune di Rimini
Piazza Cavour 27 - 47921 Rimini
Tel. +39 0541 704111
PEC protocollo.generale@pec.comune.rimini.it 
P.iva 00304260409

URP - UFFICIO RELAZIONI CON IL PUBBLICO - FRONT OFFICE
Piazza Cavour 29 - 47921 Rimini
Tel. +39 0541 704704
Email: urp@comune.rimini.it

 

Ultimo aggiornamento

15/05/2023, 17:09