Non possiamo non esprimere preoccupazione per le notizie che campeggiano anche oggi su tutti i giornali riguardo loperazione Titano. Lennesimo sviluppo investigativo che conferma quanto la penetrazione della criminalità organizzata sul nostro territorio sia un problema ben più reale e prepotente di quanto a volte si tenda ad ipotizzare. Siamo evidentemente usciti dalla logica dell episodio isolato, in questo momento la realtà che ci si palesa davanti agli occhi è diversa: la frequenza di questi accadimenti lascia pensare che non siamo davanti solo a infiltrazioni, ma di una tangibile aggressione a fini di radicamento della criminalità nel nostro territorio. Con tutto ciò che ne consegue soprattutto sul versante delleconomia sana, maggioritaria nellarea riminese ma costretta a fare i conti anchessa con una crisi profondissima che rischia di fare da mosca cocchiera a una malavita che si arricchisce con le difficoltà finanziarie delle imprese.
Per questo motivo, in considerazione della grande collaborazione esistente tra Prefettura ed enti locali su temi fondamentali come crisi, lavoro e appunto legalità a tutto tondo, inoltreremo nelle prossime ore al Prefetto, Dottor Claudio Palomba, la richiesta di un incontro, anche nella sede della Conferenza provinciale ordine pubblico e sicurezza, per fare il punto della situazione circa gli sviluppi e gli strumenti migliori per la prevenzione e il contrasto alla criminalità organizzata sul territorio riminese. E appena partito lOsservatorio su tali fenomeni, sono stati sottoscritti importanti protocolli, occorre adesso una sinergia e un coinvolgimento completi tra tutte le componenti della società locale. Non si può lasciare solo agli Enti pubblici e alle forze dellordine il compito di affrontare questo gravissimo fenomeno, dagli effetti potenzialmente devastati sullintera comunità.