Ricordo a tal proposito che, proprio nei mesi scorsi, il gruppo di lavoro comune avviato con la Prefettura di Rimini sulle tematiche relative all' emergenza abitativa e al disagio sociale, aveva inviato un appello comune (firmato oltre che dalla Prefettura da tutti i comuni della provincia di Rimini e dalla Provincia stessa) alla Regione Emilia-Romagna proprio per richiedere un adeguamento dei valori ISE-ISEE per l'accesso e il mantenimento del posto nell'edilizia residenziale pubblica. Un adeguamento che permetterebbe, nell'immediato, un maggiore turnover e lo snellimento delle liste di attesa e, più in generale, una più equa offerta di servizi sul quale è in costante crescita la domanda, senza penalizzare nessuno. Non avendo l'Amministrazione regionale uscente accolto questo appello, mi sembra doveroso riproporlo con ancora più forza a chi si candida per il prossimo governo dell'Emilia-Romagna. L'auspicio è quello che l'attuazione delle delibere di attuazione della recente riforma della legge regionale sull'ediliza residenziale pubblica venga considerata una priorità , accogliendo le richieste provenienti dalle amministrazioni di tutto il territorio riminese.
Accolgo e condivido l'appello lanciato dal Presidente di Acer Rimini, Cesare Mangianti, ai candidati per le elezioni del prossimo consiglio della Regione Emilia-Romagna, riguardo l'abbassamento dei limiti reddituali per la permanenza nell'Edilizia Residenziale Pubblica (ERP).
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