Questa mattina si è conclusa un’altra importante indagine condotta dalla Squadra Giudiziaria della Polizia Locale che ha portato alla denuncia del gestore di una struttura alberghiera nel centro di Rimini per detenzione ai fini di spaccio e per favoreggiamento dell’immigrazione clandestina.
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Un’operazione interforze portata a termine anche con il Reparto Amministrativo della Polizia Locale, le Unità cinofile e la divisione Pas della Questura di Rimini.
L’indagine, partita da fonti confidenziali, si è poi sviluppata con pedinamenti e controlli mirati fatti dagli agenti in abiti civili che hanno accertato movimenti strani all’interno della struttura legati al traffico di sostanze stupefacenti. Sospetti che - questa mattina - hanno fatto scattare il controllo congiunto con tutte le unità interessate.
All’interno della struttura sono stati trovate diverse persone ospiti dell’albergo ed in particolare - in 2 camere - sono state rinvenute modiche quantità di marijuana e hashish. Dall’ispezione del seminterrato i cani hanno sentito la presenza di sostanze stupefacenti che era stata gettata sul pavimento, in particolare in un locale attiguo dove gli agenti hanno trovato un piccolo laboratorio con 2 bilancini di precisione, due dosi già confezionate e tutto il materiale necessario alla preparazione e il confezionamento.
Elementi che hanno fatto scattare la denuncia a carico del gestore dell’albergo per detenzione ai fini di spaccio, mentre gli altri due ospiti - un 55 enne italiano e un 26 enne straniero non in regola con i documenti-, sono stati segnalati alla Prefettura per detenzione per uso personale di sostanze stupefacenti. Il gestore dell’albergo è stato inoltre denunciato per favoreggiamento dell’immigrazione clandestina in quanto durante i controlli è stata accertata la presenza di due cittadini irregolarmente presenti sul territorio nazionale, successivamente accompagnati all’ufficio immigrazione della Questura di Rimini.