I dati esposti dal Dott. Capocasa, quelli che hanno come unico e incontrovertibile metro di comparazione l'attività compiuta nell'anno precedente dalla stessa Polizia di Stato, dimostra, senza ombra di dubbio, che la nostra è una realtà controllata dove è tangibile la presenza di tutte le forze di polizia che con pari dignità assolvono quotidianamente al loro dovere.
Per diminuire la percezione di insicurezza che è ancora presente nel sentire comune dei cittadini riminesi, è necessario perseguire con pervicacia la strada delineata dal Questore: stretta ed intensa collaborazione tra le forze di polizia e l'autorità giudiziaria che già lo scorso anno ha dato ottimi risultati sul versante della lotta ai "campanellari" e su quello della prostituzione.
I furti negli appartamenti e l' abusivismo commerciale, autentiche piaghe in una realtà come la nostra che vive di una precisa immagine, hanno alla base delle organizzazioni criminali per fronteggiare le quali è necessaria un attività investigativa senza soluzione di continuità e un supporto costante dell' autorità giudiziaria.
Ogni istituzione, e su questo anche l'Amministrazione comunale, deve obbligatoriamente fare la propria parte, si deve assumere il preciso dovere di approntare uomini, mezzi e risorse per continuare (e migliorare) l'imprescindibile opera di un efficiente controllo del territorio.