Si è conclusa la prima parte del “2° C.U.S.B. International Volley Exchange”, scambio culturale-sportivo organizzato dal Centro Universitario Sportivo Bolognese sede di Rimini, in collaborazione con il Comune di Rimini e la città gemellata di Sochi (Russia) per l’Anno Accademico 2002-03. Le due squadre di pallavolo del C.U.S.B Rimini, una maschile ed una femminile, accompagnate dall’Assessore all’Università del Comune di Rimini Prof. Arrigo Albini, dal Direttore dell’ Ufficio di Coordinamento delle sedi decentrate del C.U.S.B Prof. Francesco Tei, da un dirigente del C.U.S. Bologna Prof. Giampiero Facondini e dalla responsabile tecnica all’organizzazione dello scambio per il C.U.S.B. Rimini Dott.ssa Valentina Serafino, sono appena rientrate dal soggiorno a Sochi, durato dal 11 al 18 maggio, dopo essere state calorosamente accolte dall’amministrazione, dall’Università e dagli studenti di Sochi. Durante la permanenza nella città russa sul Mar Nero, gli studenti di Rimini si sono confrontati in campo con quelli di Sochi, dando vita ad una manifestazione di sport e amicizia che ha regalato momenti indimenticabili a tutti gli spettatori. La squadra femminile di pallavolo del C.U.S.B Rimini, nonostante la superiorità fisica e tecnica individuale delle atlete russe, ha vinto il torneo battendo per ben due volte la squadra russa grazie ad un affiatamento ed un gioco di squadra veramente emozionanti. Il capitano Ana Lambada, schiacciatrice, e Renee Coccia, alzatrice, sono state premiate come migliori giocatrici. Anche la squadra maschile, nonostante la mancata presenza di più di metà degli atleti a causa di problemi di passaporto e di infortuni, si è battuta con ardore dando spettacolo di bravura e di amore per lo sport. Il capitano della squadra Luciano Domenico Florio, anche allenatore della squadra femminile, e Gianluca Petrangolini, entrambi schiacciatori, sono stati premiati come migliori giocatori. Al di là dell’aspetto prettamente sportivo, lo scambio è stato una reale occasione di incontro e confronto tra gli studenti delle due città gemellate. Gli studenti italiani di Rimini e quelli di Sochi, nonostante i limiti comunicativi imposti dalle diverse lingue e culture, sono riusciti ad instaurare un rapporto di amicizia ed affiatamento che sicuramente ha posto delle solide basi per il futuro proseguimento di questo attuale progetto di scambio e di altri nel futuro. Lo stesso rapporto di collaborazione ed amicizia si è naturalmente instaurato anche tra i rappresentanti delle amministrazioni e delle università delle due città. Le due rappresentative russe di pallavolo ed i loro accompagnatori sono attesi a Rimini dal 22 al 29 giugno 2003 per la seconda parte dello scambio, in occasione della quale verranno organizzati dal C.U.S.B. Rimini un torneo di pallavolo indoor ed uno di beach volley. Ai tornei parteciperanno anche le squadre delle altre sedi decentrate C.U.S.B. Sono in programma anche attività ricreative e visite alla città di Rimini e alle zone limitrofe. La positiva riuscita di questo scambio culturale-sportivo è la speranza per l’instaurazione di un solido rapporto tra le amministrazioni e le università delle due città gemellate di Rimini e Sochi, affinché prosegua la loro collaborazione e venga ampliata e consolidata, arrivando ad interessare anche la dimensione economica ed educativa. Non dimentichiamo infatti che Rimini, come Sochi, è una città turistica di importanza rilevante per il proprio paese dove l’Università, appositamente mirata all’industria del turismo, è una realtà giovane ma in forte espansione, e che ha bisogno di essere sostenuta soprattutto in una dimensione internazionale. Lo sport rappresenta sicuramente un veicolo per il superamento delle barriere geografiche e culturali a favore della coesione tra i popoli. Saranno sicuramente indimenticabili per i componenti della delegazione italiana il calore e la semplicità del popolo russo, così legato alla propria cultura ed alle proprie tradizioni, ed il sorriso di stuoli di bambini che si animavano a passaggio degli atleti italiani.