E un passaggio molto importante nella storia recente dellEmilia Romagna, e dunque dellintera area riminese che su questo impegno aveva fortemente insistito nei mesi scorsi. Proprio tre mesi fa tutti i sindaci della Provincia di Rimini incontravano il presidente Bonaccini dopo le devastanti mareggiate e le piogge che avevano prodotto danni per decine di milioni di euro lungo la costa e numerose frane e smottamenti nellentroterra. Avevamo chiesto alla Regione un sostegno e interventi rapidi e adeguati alle esigenze di istituzioni e privati e questo sta arrivando. Credo peraltro che ogni euro investito sulla difesa della costa e del suolo sia la spesa migliore e più lungimirante per città e paesi che stanno impostando il loro futuro sulla chiusura di problemi endemici, avviando un nuovo e più rispettoso rapporto con il proprio territorio, finalmente tutelato e non solo utilizzato. Il Comune di Rimini, ad esempio, sta investendo in maniera consistente per la difesa della propria costa dal fenomeno dellerosione. Oggi, i Comuni che già investono, sanno che possono contare su un impegno forte della Regione e del suo presidente, tradotto in fatti concreti.
Il presidente Bonaccini e lassessore Paola Gazzolo, nel presentare lo speciale piano da 100 milioni di euro, hanno annunciato che nelle prossime settimane arriveranno altre risorse economiche, circa 20 milioni di euro, dal Piano nazionale contro il dissesto. Se sapremo fare presto e fare bene, se riusciremo a concentrarci sugli interventi strutturali, questa sarà loccasione per imprimere una svolta allintera Regione, dimostrando che quello del rischio idrogeologico non è argomento da affrontare solo allindomani di una disgrazia o di una tragedia, ma che occupa un posto prioritario nellagenda di una politica e amministrazioni davvero in sintonia con le esigenze del Paese.