L’estetista riminese è stata sorpresa mentre operava nel proprio laboratorio in zona Villaggio Azzurro e per questo è stata segnalata dalla Polizia locale di Rimini allo Sportello unico per le attività produttive, alla Guardia di Finanza ed anche alla Prefettura di Rimini, ognuna delle quali potrà emettere il proprio provvedimento sanzionatorio di competenza in merito alla violazione delle norme che
regolano in periodo di Covid-19 l’esercizio della professione. Assieme a lei sanzionata anche la cliente.
“E’ stata la prima segnalazione ricevuta – dicono dal Comando – da quando sono diventati operativi i provvedimenti normativi per il contrasto alla proliferazione del coronavirus.” Anche per l’effetto dell’intensa attività di controllo effettuata in queste settimane. Dalla fine del mese di marzo a oggi sono state infatti 11.881 le attività commerciali controllate nel corso dell’attività di contrasto alla diffusione del Covid-19 tra pubblici esercizi, come bar e ristoranti, negozi, attività artigianali, come gastronomie e gelaterie, servizi alla persona, come parrucchieri ed estetisti, o attività ricettive. Una mole di controllo che, comprensivi delle depenalizzazioni in vigore dal 25 marzo 2020, ha portato alla redazione di 45 verbali di contestazione amministrativa emessi.
Non è servito lavorare a porte chiuse e saracinesche abbassate a evitare le contestazioni delle agenti della Polizia locale riminese intervenute dietro segnalazione.
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