Colonie, spazi verdi, edifici abbandonati, sono questi i luoghi in cui si sono concentrati i controlli antidegrado da parte del nucleo cinofili e della polizia giudiziaria. Un’operazione che ha portato all’identificazione di quindici persone e alla notifica di due verbali (da mille euro l’uno), uno per esercizio della prostituzione e uno al cliente. Prostituzione e spaccio sono stati infatti i principali oggetti delle indagini che, dal parco Murri, si sono spostati nelle ex colonie Novarese e Bolognese, per poi finire in alcuni edifici abbandonati sempre nella zona sud. All’interno delle strutture sono stati identificati e allontanati persone che dormivano e bivaccavano al loro interno, nella Novarese sono stati identificati e allontanati degli abusivi che avevano piantato una tenda all’interno della struttura.
“Controlli – spiega l’Amministrazione comunale di Rimini – che proseguiranno regolarmente durante tutta la stagione. Si tratta in particolare di spazi abbandonati che rischiano di diventare luoghi di spaccio e prostituzione, nonché di abusivi. I controlli regolari della polizia giudiziaria, coadiuvata dal reparto cinofili, si sta dimostrando un valido deterrente a contrasto della delinquenza, a salvaguardia della qualità di vita di turisti e residenti”.