La dichiarazione del vicesindaco e assessore alle Politiche dell'educazione Gloria Lisi
Data di pubblicazione

 

"Il tema dei contributi dell'ente pubblico al funzionamento dei nidi privati sollevato sulla stampa da quattro strutture che operano nella nostra realtà, è solo tra le prime ricadute sui cittadini che le politiche dei tagli alla spesa pubblica volute da questo Governo impongono agli enti locali con la drastica riduzione delle risorse.

Il tema è qui, ed è tutto qui. Nel clima d'incertezza assoluta sulle risorse degli enti locali, che impediscono una qualsiasi programmazione dell'attività, occorre ripensare drasticamente al ruolo degli enti locali e al rapporto con i privati, gestori di servizi. Le stime che circolano in questi giorni sono terribili, e parlano di un - 40% di risorse sul welfare.

Oggi non è neppure pensabile riproporre una convenzione con i gestori privati per il sostegno e l'incremento dell'offerta dei servizi educativi per la prima infanzia come quella che fu approvata dal Consiglio comunale nel 2007. In quella convenzione, per ogni bambino il Comune di Rimini ha erogato alle strutture private nel 2007, 2008, 2009, dai 2.240 euro all'anno nella fascia 12 - 24 mesi ai 1400 euro (24 - 36 mesi). Ancor di più per le strutture aperte e convenzionatesi in seguito (rispettivamente dai 3.360 ai 2.100 euro).

Una convenzione, val la pena di ricordarlo, scaduta un anno prima dell'insediamento di questa nuova Amministrazione comunale, senza che in questo periodo fosse rinnovata, né che nel Bilancio di previsione 2011, al momento del nostro insediamento, ci fossero risorse sufficienti per rinnovarla anche in forma ridotta.

Abbiamo ben presente, però, che il sensibile incremento dell'offerta dei servizi nido avvenuto nell'ultimo periodo, è stato possibile grazie alla convergenza tra l'investimento dei privati nel settore e il sostegno economico dell'ente locale.

Oggi dobbiamo trovare strade diverse per rendere compatibile questo patrimonio, fatto di impegno, lavoro, investimento, e la situazione economica in cui tutti ci dibattiamo. Su questo chiederò alla Giunta di confrontarsi già nella seduta di martedì prossimo."

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Ultimo aggiornamento

15/05/2023, 17:08