Sono proseguiti nel pomeriggio di ieri i servizi predisposti dal Comando di Polizia municipale a contrasto della prostituzione.
Dopo i controlli notturni che hanno visto per la prima volta applicare i nuovi dispositivi sanzionatori che prevedono per alcuni reati depenalizzati (l’art 726 ‘atti contrari alla pubblica decenza’ e 527 ‘atti osceni in luogo pubblico’) una sanzione amministrativa di 10.000 euro per clienti e prostitute, gli operatori della Polizia municipale di Rimini si sono avvalsi del dispositivo previsto dal Codice della strada laddove, all’art.190, prescrive il comportamento che dev’essere tenuto dai pedoni, sanzionando 12 prostitute.
I servizi a contrasto della prostituzione proseguiranno nelle prossime settimane rimodulandosi a secondo delle esigenze di un’attività che già ora vede impegnate, dal tardo pomeriggio fino a sera, due pattuglie di agenti che in divisa e su auto di servizio istituzionali operano a controllo delle zone dove più frequente si manifesta il fenomeno. Un’attività di controllo e contrasto che si rafforza nelle ore serali con un servizio specifico che si avvale invece di agenti in abiti civili operanti su mezzi senza contrassegni.