Dopo la Bild, continua ad essere alta l’attenzione dei media tedeschi per la ripartenza di Rimini, scelto quale luogo simbolo delle vacanze in Italia. Negli ultimi giorni a documentare come la città si stia organizzando per accogliere i turisti dopo l’emergenza Covid sono arrivati il giornalista Helmut Luther, corrispondente del quotidiano Faz (Frankfurter Allgemeine Zeitung) e Lisa Braito, giornalista del gruppo ProSiebenSat.1 Media SE, secondo gruppo radio televisivo europeo per numero di famiglie raggiunte, con sede in Baviera e oltre alla Germania presente in vari stati tra cui Austria e Svizzera.
Entrambe le testate hanno approfondito il doppio binario su cui si snoda lo sviluppo di Rimini: la valorizzazione del patrimonio storico, artistico e culturale – toccando il Castello, il Teatro Galli, il ponte di Tiberio e ancora il cinema Fulgor, nel racconto del progetto del Museo internazionale Federico Fellini – e la riqualificazione del waterfront, con il piano di risanamento ambientale che si incrocia con la rigenerazione urbana e che nel Belvedere di piazzale Kennedy il simbolo più rappresentativo.
Non poteva mancare il racconto della vita balneare che si riorganizza e si reinventa alla luce delle nuove esigenze e dei nuovi bisogni: in particolare la corrispondente di Sat.1 ha mostrato particolare interesse per la proposta di una spiaggia che mette a disposizione dei propri ospiti ampi spazi di ombreggio, un’offerta unica nel panorama non solo italiano che risponde alle esigenze di tutela della salute offrendo un’alta qualità di servizi.
“Grazie ai nostri tesori d’arte e di storia – commenta il sindaco Andrea Gnassi - e con il lavoro coraggioso e straordinario che stiamo portando avanti per trasformare il nostro waterfront in un parco urbano dedicato al benessere e alla natura, inviamo alla platea internazionale l’immagine di una città che non subisce il cambiamento, ma che è capace di interpretare anche le sfide più difficili trasformandole in occasioni per innovarsi, intercettando le nuove esigenze e guardando al futuro”.