Il Comune di Rimini infatti ha deciso di non approfittare della proroga al 30 settembre concessa agli enti locali, approvando l’assestamento nei termini fissati del 31 luglio, allo scopo di ottimizzare l’utilizzo delle risorse, accelerare sulle opere pubbliche in fase di progettazione e soprattutto di consentire l’assegnazione nel più breve tempo possibile dei contributi a cittadini, famiglie e imprese. Cuore della manovra di bilancio è il piano di sostegno al tessuto economico messo in campo dal Comune, che si traduce in importanti sgravi sulla Tari per le imprese maggiormente colpite dall’emergenza Covid – con sconti fino al 40% - e nel dimezzamento del canone di occupazione del suolo pubblico (Cosap) in aggiunta alle esenzioni già introdotte dal Decreto Rilancio. Misure che, tra Tari e Cosap, prevedono un investimento sul bilancio per oltre 5,6 milioni di euro.
Non avvalendosi dello slittamento della scadenza, il Comune consentirà ai cittadini di beneficiare nel più breve tempo possibile dei contributi assegnati attraverso i diversi fondi finanziati con risorse locali, regionali e nazionali in questo periodo, come ad esempio il fondo per la lotta alla povertà e all’esclusione (950 mila euro), contributi per l’assistenza domiciliare (300 mila euro), voucher per la pratica sportiva (200 mila euro), contributi di frequenza per i centri estivi (305 mila euro), Piano nazione Povertà (1 milione di euro).
Con la manovra di assestamento di bilancio si prosegue anche sugli investimenti sulle opere pubbliche. Ai 118 milioni di euro di opere già finanziate, si aggiungono ulteriori 2 milioni e mezzo a finanziamento delle perizie suppletive sui Lungomari Tintori e Spadazzi, della riqualificazione dei Viali delle Regine, della manutenzione degli edifici comunali e degli impianti sportivi, degli interventi alla scogliera di San Giuliano mare per 250 mila euro, della perizia suppletiva del Lungomare Spadazzi per 200 mila euro e del completamento della scuola Montessori per 130 mila euro.
Approvato anche la delibera che aggiorna il Documento unico di programmazione a seguito dell’emergenza Covid (18 voti a favore e 8 contrari) e i debiti fuori bilancio (18 voti favorevoli e 9 contrari).
In apertura il Consiglio comunale ha approvato ieri sera – 20 favorevoli, 8 astenuti e nessun voto contrario - la proposta di delibera presentata dal consigliere Gianfreda (Rimini Attiva) per la definizione di un ”Regolamento sulla collaborazione tra cittadine, cittadini e amministrazione comunale, per la cura, la gestione condivisa e la rigenerazione dei beni comuni urbani.” L’atto di indirizzo sarà recepito dagli uffici e una volta predisposto il regolamento il testo sarà riproposto al Consiglio Comunale.