Data di pubblicazione
LAssessore alla Polizia Municipale, Stefano Vitali, ha consegnato alla Giunta Comunale la proposta di riorganizzazione del Corpo di Polizia Municipale Riminese che dovrà essere discussa dalle forze amministrative, politiche e sindacali nelle prossime settimane.
Si tratta di un progetto che, prendendo atto di alcune novità legislative occorse nel settore negli ultimi anni, individua una nuova formula gestionale del Corpo ancora più efficace e sinergica con le Forze dellOrdine Statali nella tutela di un territorio con peculiarità uniche come quello di Rimini. Proprio la sicurezza ai residenti e agli ospiti assume unimportanza strategica per una città che viene definita la capitale del turismo e per questo garantire livelli soddisfacenti di tranquillità è requisito essenziale anche nella competizione sul mercato internazionale dellospitalità.
Il modello organizzativo adottato dal Corpo di Polizia Municipale negli ultimi dieci anni- che fa perno sullintegrazione tra livelli orizzontali (distaccamenti territoriali specializzati per territorio e despecializzati per materia) e verticali (reparti e nuclei, despecializzati per territorio e specializzati per materia- va dunque aggiornato alla luce del mutato contesto legislativo e sociale entro il quale la Pubblica Amministrazione si muove.
Due gli obiettivi indicati dalla proposta:
1) riqualificare la presenza della Polizia Municipale nei quartieri avendo come elemento di centralità il bisogno di sicurezza dei cittadini
2) incrementare qualitativamente loperatività sul territorio
Il primo obiettivo si realizza in due distinte azioni legate tra loro:
a) caratterizzare la rete dei vigili di quartiere come nucleo specializzato nella lettura del territorio. Sostanzialmente un presidio del territorio individuato da un elevato livello di conoscenza dei fenomeni e delle dinamiche che si manifestano
b) attivare un nucleo di prossimità, operante in sinergia con la rete dei vigili di quartiere, preordinato a costituire una rassicurante vicinanza e un momento di compartecipazione ai problemi del cittadino.
Il secondo obiettivo si realizza nella costituzione di più azioni tra loro correlate:
- attivare un reparto specificatamente preordinato al Controllo della mobilità e sicurezza stradale a sua volta articolato nei nuclei specializzati mobilità e sosta, motorizzato, e infortunistica
- attivare nuclei specializzati per singole attività
- razionalizzare ulteriormente lattività burocratico- amministrativa, in parte già attivata con lesternalizzazione delle attività materiali dellUfficio Contravvenzioni
Questa proposta- dichiara lAssessore alla Polizia Municipale, Stefano Vitali- viene adesso sottoposta alla valutazione delle forze sindacali e amministrative della città. Credo che la direzione indicata sia quella giusta, avendo la risposta alle istanze di cittadini e ospiti come priorità.