Un’ordinanza che ricalca l’impianto dei provvedimenti già adottati negli anni passati e che, entrata in vigore dal 25 maggio, eserciterà i suoi effetti fino al 31 ottobre prossimo sulle aree individuate dove il fenomeno si registra con maggiore intensità.
Sono state 14 le prostitute sanzionate dagli operatori della Polizia locale riminese, sorprese cioè a porre in essere comportamenti diretti a offrire prestazioni sessuali a pagamento. Il dispositivo dell’ordinanza, infatti, si concretizza quando viene messo in essere un insieme di comportamenti tali da ingenerare la convinzione che si stia esercitando la prostituzione.
Comportamenti che vanno dallo stazionamento all’appostamento della persona, all’adescamento di clienti intrattenendosi con essi, o qualsiasi altro atteggiamento o modalità nel comportamento, specie nell’abbigliamento, capace di ingenerare l’idea della possibilità di prestazioni sessuali a pagamento.
Ancora le strade di Torre Pedrera e Viserba a nord, e di Miramare a sud sono stati i luoghi dove maggiormente si è concentrata l’azione di controllo da parte della Polizia locale di Rimini e che ha portato alla contestazione di 14 sanzioni per violazione dell’ordinanza, tutte elevate a prostitute.
Oltre ai comportamenti equivoci o concordare l’acquisizione di prestazioni sessuali a pagamento, l’ordinanza prevede che possano essere sanzionati anche a norma del Codice stradale quei conducenti che sorpresi alla guida di veicoli a eseguire manovre pericolose o di intralcio alla circolazione stradale. In questi casi la sanzione amministrativa di 41 euro prevista sarà elevata a 54,67 se accertata in orario notturno (dalle ore 22 alle 7 di mattina).
Fino a 500 euro, invece, la sanzione amministrativa pecuniaria per la violazione dei dispositivi dell’ordinanza (400 euro se pagati entro 60 giorni). L’ordinanza prevede inoltre che qualunque fatto o atto ritenuto rilevante ai fini fiscali riscontrato dagli agenti nell’ambito dell’attività di controllo sarà portato a conoscenza dell’Agenzia delle Entrate e del Comando Provinciale della Guardia di Finanza di Rimini per eventuali valutazioni.
Nello specifico il provvedimento, per la sua caratteristica di essere contingibile oltre che urgente, è valido sulle strade e nelle aree adiacenti a Viale Regina Elena, Viale Regina Margherita, Viale Principe di Piemonte, Via Novara, Via Teramo, Via Foglino, Via Cavalieri di Vittorio Veneto, Via Losanna, Via Mosca,Via Guglielmo Marconi, su tutta la Strada Statale 16 del territorio comunale (tra i confini con il Comune di Bellaria Igea Marina e il Comune di Riccione), in Piazzale Cesare Battisti, Via Savonarola, Via Mameli, Via Ravegnani, Via Graziani, Via Dardanelli, Piazzale Carso, le vie Rodi e Nazario Sauro, Via Principe Amedeo, Viale Vespucci, Piazzale Medaglie d'Oro, Via Tripoli, Via Varisco, Viale Eritrea, Via Novara, Via Macanno, Via Casalecchio, Via Fantoni, Via Euterpe, Via Emilia Vecchia, Via XIII settembre, Viale Matteotti, Via dei Mille, Via Tolemaide.
Parte del programma di controllo del territorio, è proseguita anche nella serata di ieri l’attività di contrasto all’esercizio della prostituzione su strada, in base all’ordinanza contingibile e urgente predisposta dal Comando della Polizia locale di Rimini.
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